l'Astrofilo maggio-giugno 2019

44 MAGGIO-GIUGNO 2019 CRONACHE SPAZIALI “Con Hubble, ora sappiamo che un piccolo pezzo di Proteus è rimasto indietro e lo ve- diamo oggi come Hippocamp.” Hippocamp è solo il risultato più re- cente della storia turbolenta e vio- lenta del sistema satellitare di Net- tuno. Proteo stes- so si è formato mi- liardi di anni fa, dopo un evento catastrofico che coinvolse i satelliti di Nettuno. Il pianeta ha catturato un enorme corpo dalla fascia di Kui- per, ora conosciuta per essere la più grande luna di Nettuno, Tritone. L’improvvisa presenza di un oggetto così imponente in orbita ha distrutto alla nascita di Hippocamp, che può quindi essere considerato un satel- lite di terza generazione. “Basan- doci sulle stime delle popolazioni di comete, sappiamo che altre lune nel sistema solare esterno sono state colpite da comete, distrutte e riac- cresciute più volte” , ha osservato Jack Lis- sauer del NASA Ames Research Center, Ca- lifornia, USA, un co- autore della nuova ricerca. “Questa cop- pia di satelliti forni- sce un’illustrazione drammatica che le lune a volte vengono frammentate dalle comete.” Q uesta im- magine composita mo- stra la posizione della luna di Nettuno Hippo- camp, preceden- temente nota come S/2004 N 1, in orbita at- torno al pianeta Nettuno, a circa 4,8 miliardi di km dalla Terra. [NASA, ESA, and M. Showalter (SETI Institute)] Q uesto diagram- ma mostra le posizioni orbitali delle lune interne di Nettuno, che va- riano in dimensioni da 17 a 420 chilome- tri di diametro. La luna esterna Tritone fu catturata dalla cintura di Kuiper mi- liardi di anni fa. [NASA, ESA, and A. Feild (STScI)] tutti gli altri satelliti in orbita in quel momento. I detriti di lune frantu- mate si sono nuovamente conden- sati nella seconda generazione di satelliti naturali che vediamo oggi. Successivamente il bombardamento da parte delle comete ha portato ! ASTROFILO l’