l'Astrofilo maggio-giugno 2019

43 MAGGIO-GIUGNO 2019 Le orbite di Proteus e del suo piccolo vicino sono incredibilmente ravvicinate e separate di soli 12 000 km. Normalmente, se due satelliti di di- mensioni così diverse coesistessero in una simile prossimità, o il più grande avrebbe scalzato il più piccolo fuori dell’orbita o il più piccolo si sarebbe schiantato su quello più grande. Invece, sembra che miliardi di anni fa una colli- sione di una cometa abbia scheggiato un pezzo di Proteo. Le immagini della sonda Voyager 2 del 1989 mostrano un grande cratere da impatto su Proteus, abbastanza grande da aver distrutto la luna. “Nel 1989, pensavamo che il cratere fosse la fine della storia” , ha detto Showalter. ASTROFILO l’ Q uesta veduta artistica mostra il pianeta più esterno del si- stema solare, Nettuno, e la sua piccola luna Hippocamp. Hippocamp è stata sco- perta in immagini scat- tate con il telescopio spaziale Hubble. Men- tre le immagini prese con Hubble hanno permesso agli astro- nomi di scoprire la luna e anche di mi- surarne il diametro, circa 34 chilometri, quelle stesse imma- gini non ci permet- tono tuttavia di vedere strutture su- perficiali. [ESA/Hub- ble, NASA, L. Calçada] CRONACHE SPAZIALI

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