l'Astrofilo maggio-giugno 2019

quantità di materiale raccolto era la fornitura di un carrello a due ruote pieghevole, il trasportatore di at- trezzature modulari (MET), per tra- sportare attrezzi, macchine foto- grafiche, un magnetometro porta- tile e campioni lunari. Un’indagine sulla causa del fallimen- to del serbatoio di ossigeno crioge- nico di Apollo 13 produsse tre cam- biamenti significativi nel sistema di accumulo di ossigeno criogenico CSM e nei sistemi di alimentazione elettrica di Apollo 14. La costruzione interna dei serbatoi di ossigeno venne modificata, fu ag- giunto un terzo serbatoio di ossi- geno e installata un batteria ausi- liaria. Questi cambiamenti furono anche incorporati in tutti i veicoli spaziali successivi. cratere. Cone era così vitale per gli obiettivi geologici che ci sarebbe stato poco merito per un atterrag- gio oltre la distanza percorribile a piedi dal cratere. Vista l’importanza della Formazione di Fra Mauro, la cui campionatura era stata asse- gnata all’Apollo 13 (missione che perse la Luna), questo sito fu riasse- gnato ad Apollo 14, che divenne il terzo sbarco lunare di successo. Sebbene gli obiettivi principali di Apollo 14 fossero gli stessi di Apollo 13, furono presi provvedimenti per restituire una quantità significativa- mente maggiore di materiale lu- nare e di dati scientifici di quanto era stato possibile in precedenza. Un’innovazione che consentiva un aumento della gamma di esplora- zione della superficie lunare e della A POLLO 14 − Un astronauta con il MET, modular equipment tran- sporter. [NASA, Project Apollo Archive] A POLLO 14 − Una forma- zione rocciosa. [NASA, Project Apollo Archive] ! ASTROFILO l’

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