l'Astrofilo maggio-giugno 2019

23 MAGGIO-GIUGNO 2019 ASTRONAUTICA Sebbene i controllori di volo consi- derassero l’aumento del periluna allo scopo di ridurre l’impastamen- to e mappare l’intera zona di desti- nazione degli Apollo con una riso- luzione di circa 30 metri, si decise di documentare i siti pianificati a una risoluzione meno spinta. Il 29 ago- sto, Lunar Orbiter 1 fotografò il no- no potenziale sito di atterraggio sulla sua lista di obiettivi, comple- tando così la sua missione primaria. resse scientifico. Oltre che dei pro- pri obiettivi, Lunar Orbiter 2 aveva preso immagini ad alta risoluzione dei migliori siti del suo predeces- sore. Con tutti i siti candidati docu- mentati, l’US Geological Survey rea- lizzò mappe del terreno per i pro- gettisti di Apollo. In aggiunta a fotografare i siti più promettenti da diverse angolazioni per facilitare gli studi stereoscopici per un’analisi dettagliata della to- La navicella trasmise la telemetria per altri due mesi, per consentire la valutazione del degrado dei suoi si- stemi, quindi fu deorbitata per li- berare la via al suo successore, che divenne operativo il 18 novembre. Oltre a ispezionare i restanti 11 siti candidati, Lunar Orbiter 2 riuscì a fotografare un certo numero di siti secondari che, sebbene non di inte- resse immediato per i selezionatori di Apollo, erano comunque di inte- ASTROFILO l’

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