l'Astrofilo maggio-giugno 2019

19 MAGGIO-GIUGNO 2019 ASTRONAUTICA Chiaramente, la scorta di pellicole sarebbe stato un fattore limitante, ma fortunatamente la NASA fu in grado di utilizzare una camera spe- ciale costruita da Kodak per un sa- tellite da ricognizione militare. Nel dicembre 1963, nello stesso mo- mento in cui cancellò i Ranger suc- cessivi, la NASA firmò il contratto Lunar Orbiter con la Boeing. ta per le prove di ingegneria. Ci si aspettava che tre voli con esito po- sitivo sarebbero stati sufficienti per esaminare tutti i siti sulla lista del primo sbarco dell’Apollo. La navicella doveva percorrere un’orbita ellittica con periluna di 61 km sull’emisfero vicino, in un piano selezionato per consentirle di pren- dere le immagini con un basso an- Come i Ranger, anche i Lunar Orbi- ter avrebbero impiegato la stabiliz- zazione a tre assi, ma la configura- zione di una navicella è stretta- mente legata al suo carico utile, e sebbene fosse possibile usare molti sistemi standard, l’orbiter si rivelò molto diverso. Il budget sarebbe stato sufficiente per cinque veicoli spaziali operativi, più uno di scor- ASTROFILO l’

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