l'Astrofilo maggio-giugno 2018

8 MAGGIO-GIUGNO 2018 PLANETOLOGIA canali, denominati “rilles”, c’è quella che li vede essere tubi di lava pietrificati, ai quali è collassato il tetto. Esempi di rilles sono pre- senti anche in aree vulcaniche della Terra (Hawaii, Islanda, North Queensland austra- liano, isole Galapagos, Lanzarote e Sicilia) e il meccanismo attraverso il quale si formano è piuttosto semplice: un flusso di lava affio- ra in superficie e, favorito dalla conforma- zione del territorio sul quale scorre, si inca- nala lungo un lieve pendio; a causa della più bassa temperatura dell’ambiente esterno, la parte periferica del flusso si raffredda e so- lidifica, creando un vero e proprio tubo di roccia lavica. Quando l’eruzione cessa, la lava nel tubo si esaurisce svuotandolo. A questo punto, molti fattori esterni pos- sono agire sulla struttura, e se il tetto del tubo non è abbastanza spesso e solido può collassare precipitando sul pavimento del tubo stesso, svelando l’esistenza del tunnel. I rilles nascono così. S kylights sco- perti sulla Lu- na, alcuni dei qua- li possono essere gli ingressi di ca- verne lunari. Una esplorazione det- tagliata è necessa- ria per verificarne la presenza. [LROC images, ASU] L a città di Filadelfia è qui mostrata in un ipo- tetico tubo di lava. Un gruppo di ricercatori della Purdue University ha valutato se tubi di lava più larghi di 1 km possono rimanere strut- turalmente stabili sulla Luna. [Purdue Univer- sity/courtesy of David Blair] ASTROFILO l’

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