l'Astrofilo maggio-giugno 2018
36 MAGGIO-GIUGNO 2018 CRONACHE SPAZIALI ta più vicino al nostro sistema solare, Proxima b, che orbita attorno a Pro- xima Centauri. Al suo apice, il bagliore era 10 volte più luminoso dei brillamenti più grandi del nostro Sole, se osservato a lunghezze d’onda simili. I brillamenti stellari non sono stati ben studiati alle lunghezze d’onda millimetriche e submillimetriche rilevate da ALMA, specialmente attorno alle stelle simili a Proxima Centauri, chiamate nane M, che sono le più comuni nella no- stra galassia. “Il 24 marzo 2017 non è stato un giorno normale per Proxima Cen- tauri” , ha detto Meredith MacGre- gor, astronoma presso la Carnegie ALMA vede un potente flare di Proxima Centauri by ALMA Observatory U sando i dati dall’Amaacama Large Millimeter/submillime- ter Array (ALMA), un gruppo di astronomi ha scoperto un potente brillamento stellare eruttato da Pro- xima Centauri lo scorso marzo. Que- sta scoperta, pubblicata su The Astro- physical Journal Letters , solleva do- mande sull’abitabilità dell’esopiane- Q uesta visione artistica mostra come potrebbe apparire il cielo su Proxima Centauri b se il pianeta avesse una superficie so- lida. L’esopianeta orbita attorno alla nana rossa Proxima Centauri, attualmente la stella più vicina al sistema solare, a 4,2 anni luce di distanza. Anche gli altri due membri della tripla Alpha Centauri, Alpha Centauri A e B, apparirebbero nel cielo. [ESO/M. Kornmesser] ASTROFILO l’
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