l'Astrofilo maggio-giugno 2016
CRONACHE SPAZIALI V eduta frontale del Wide-Field Infrared Sur- vey Telescope. [NASA's Goddard Space Flight Center/Conceptual Image Lab] “In aggiunta alle sue entusiasmanti capacità per l'energia oscura e gli esopianeti, WFIRST produrrà una preziosa raccolta di eccellenti dati per tutti gli astronomi,” ha detto Neil Gehrels, WFIRST project scientist al Goddard Space Flight Center della NASA, di Greenbelt, Maryland. “Questa missione sorveglierà l'uni- verso per scoprire i più interessanti oggetti che ci sono là fuori.” Il lancio di WFIRST è programmato per la metà degli anni 2020. L'osser- vatorio inizierà le operazioni dopo aver raggiunto il punto di equilibrio gravitazionale L2 fra Terra e Sole, che è posto a circa 1,5 milioni di km dalla Terra, in direzione opposta a quella del Sole. WFIRST è gestito al Goddard, con la partecipazione del Jet Propulsion Laboratory (JPL) di Pa- sadena, California, dello Space Tele- scope Science Institute (STScI) di Baltimore, Maryland, dell'Infrared Processing and Analysis Center (IPAC), anch'esso di Pasadena, e da un team scientifico composto da membri pro- venienti da istituti di ricerca degli Stati Uniti. I membri principali del team scientifico, assieme ai rappre- sentanti della NASA e dei centri scientifici, costituiscono il FSWG. “La missione WFIRST fornirà una formidabile sinergia con Hubble e Webb” , ha aggiunto il direttore del STScI Ken Sembach. “Estenderà l'e- redità dell'imaging ad alta qualità di Hubble a campi molto più ampi e probabilmente scoprirà oggetti uni- ci, adatti per un successivo detta- gliato studio con Webb.” L'STScI è il centro operativo scienti- fico sia per Hubble sia per Webb, e sarà anche partner del centro scien- tifico WFIRST, condividendo la re- sponsabilità delle operazioni scienti- fiche con Goddard e IPAC. Gli astro- nomi del STScI sono anche rappre- sentati nel team scientifico WFIRST e nel FSWG. Durante la fase di formu- lazione della missione, il lavoro del- l'STScI si focalizzerà sul sistema di programmazione delle osservazioni, sul sistema di riduzione dati dell'ima- ging a grande campo e sull'archivia- zione dati. Il Barbara A. Mikulski Ar- chive for Space Telescopes (MAST) del STScI contiene già i dati astrono- mici raccolti da una ventina di mis- sioni, e l'aggiunta dei dati di WFIRST aumenterà considerevolmente il suo potenziale di scoperte scientifiche. “Siamo orgogliosi che la NASA ci abbia voluto come partner in questa nuova e rivoluzionaria missione” , ha detto Roeland van der Marel, capo missione WFIRST all'STScI. “La nostra competenza con i tele- scopi spaziali Hubble e Webb ci pone in una posizione unica per suppor- tare i team scientifici e la comunità astronomica, e per fare di questa mis- sione un successo. È garantito che le nuove osservazioni e le nuove sco- perte saranno spettacolari .” ASTROFILO l’ n
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