l'Astrofilo maggio-giugno 2016

CRONACHE SPAZIALI Hillen e Hans Van Winckel, dell'In- stituut voor Sterrenkunde di Leu- ven, Belgio, che ha utilizzato tutta la potenza del Very Large Telescope Interferometer (VLTI) del Paranal Observatory dell'ESO, equipaggiato con lo strumento PIONIER e con il ri- velatore RAPID appena aggiornato. Il loro target era la vecchia stella doppia IRAS 08544-4431 (scoperta e catalogata dal satellite-osservatorio IRAS negli anni '80), che si trova a circa 4000 anni luce dalla Terra, nel- la costellazione australe della Vela. Questa stella doppia consiste di una gigante rossa, che ha espulso il ma- teriale del circo- stante disco polve- roso, e di una meno evoluta e più nor- male stella che le orbita attorno da vicino. Jacques Klu- ska, della University of Exeter, Regno Unito, spiega: “Com- binando la luce di diversi telescopi del VLTI, abbiamo otte- nuto un'immagine dalla nitidezza sor- prendente, equiva- lente a ciò che a- vremmo visto con un telescopio di 150 metri di diametro. La risoluzione è così elevata che, per con- fronto, potremmo determinare le di- mensioni e la forma di una moneta da 1 euro da una di- stanza di 2000 km” . Grazie alla nitidezza senza prece- denti delle immagini del VLTI (circa 1 millesimo di secondo d'arco) e a nuove tecniche di imaging che pos- sono rimuovere le stelle centrali dall'immagine, per rivelare che cosa sta attorno, il team ha potuto ana- lizzare per la prima volta tutti gli elementi basilari del sistema di IRAS 08544-4431. La caratteristica più importante del- l'immagine è l'anello chiaramente risolto. Il bordo interno dell'anello di polveri, visto per la prima volta in queste osservazioni, corrisponde molto bene con l'inizio previsto di un disco polveroso: più vicino alle stelle, la polvere sarebbe evaporata per l'ardente radiazione stellare. “Siamo anche rimasti sorpresi di scoprire un più debole bagliore, probabilmente proveniente da un piccolo disco di accrescimento at- torno alla stella compagna. Sape- vamo che la stella è doppia, ma non Q uesto video porta il lettore nelle profondità di una spettacolare regione della Via Lattea meridio- nale, nella costellazione della Vela. Si superano molti oggetti interessanti, incluse regioni di formazione stellare e i filamenti blu di un residuo di supernova, prima di raggiungere la debole stella IRAS 08544-4431. Questo anziano oggetto è circondato da un disco pol- veroso che è stato chiaramente risolto per la prima volta dal Very Large Telescope Interferometer, del Pa- ranal Observatory dell'ESO, in Cile. [ESO/Digitized Sky Survey 2/N. Risinger (skysurvey.org)] ci aspettavamo di vedere diretta- mente la compagna. È davvero grazie al balzo nella per- formance ora fornita dal nuovo ri- velatore PIONIER che siamo in gra- do di vedere le regioni più interne di questo distante sistema” , ha ag- giunto il primo autore Hillen. Il team ha scoperto che i dischi at- torno alle vecchie stelle sono infatti molto simili a quelli che formano pianeti attorno alle stelle giovani. Se una seconda “messe” di pianeti può davvero formarsi attorno a queste vecchie stelle è ancora da stabilire, ma è una possibilità intri- gante. “Le nostre osservazioni e modelliz- zazioni aprono una nuova finestra per studiare la fisica di tali dischi, così come l'evoluzione delle stelle doppie. Per la prima volta le com- plesse interazioni fra sistemi bina- ri stretti e i loro ambienti polverosi possono essere ora risolti nello spa- zio e nel tempo” , ha concluso Van Winckel. ASTROFILO l’ n

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