l'Astrofilo maggio-giugno 2016

CRONACHE SPAZIALI Hubble batte il record di distanza cosmica by NASA U n team internazionale di astro- nomi, usando il telescopio spa- ziale Hubble, ha misurato la distanza di questa nuova galassia, chiamata GN-z11. Per quanto estre- mamente debole, considerando la sua distanza dalla Terra la galassia è insolitamente brillante. La misura della distanza di GN-z11 fornisce un'ulteriore, forte prova che altre in- solitamente luminose galassie sco- perte in precedenti immagini di Hub- ble erano davvero a distanze straor- dinarie, dimostrando che ci stiamo av- ble può osservare” , ha spiegato Ga- briel Brammer, dello Space Telesco- pe Science Institute, secondo autore dello studio. Ciò pone GN-z11 a una distanza che era un tempo ritenu- ta raggiungibile solo con il prossimo James Webb Space Telescope (NASA/ ESA/CSA). Il JWST è una collaborazio- ne fra NASA, European Space Agency (ESA) e Canadian Space Agency (CSA). Il suo lancio è programmato per il 2018. “Abbiamo fatto un passo im- portante a ritroso nel tempo, al di là di quanto ci saremmo mai aspettati di poter fare con Hubble. Siamo riusci- ti a guardare indietro nel tempo e a misurare la distanza di una galassia vicinando alle prime galassie che si formarono nell'universo. In prece- denza, gli astronomi avevano stimato la distanza di GN-z11 analizzando il suo colore in immagini prese sia con Hubble sia con il telescopio spaziale Spitzer. Ora, per la prima volta per una galassia a una distanza tanto estrema, il team ha usato la Wide Field Camera 3 (WFC3) di Hubble per misurare con precisione la distanza di GN-z11, scomponendo la sua luce nei singoli colori. “Le nostre osservazioni spettroscopiche rivelano che la galas- sia è ancora più lontana di quanto pensavamo inizialmente, esattamen- te alla distanza limite alla quale Hub- ASTROFILO l’ L 'immagine mostra la posizione della più distante galassia finora scoper- ta all'interno di una profonda survey del cielo fatta da Hubble e chiamata GOODS North (Great Observatories Origins Deep Survey North). Il campo della survey contiene decine di migliaia di galassie sempre più lontane. La ga- lassia remota GN-z11, mostrata nel ri- quadro, esisteva già 400 milioni di anni dopo il Big bang, quando l'universo aveva solo il 3% della sua attuale età. Essa appartiene alla prima generazione di galassie dell'universo e la sua sco- perta fornisce una nuova visione del giovanissimo universo. È la prima volta che la distanza di un oggetto tanto lontano è stata misurata dal suo spet- tro, cosa che rende la misurazione estremamente attendibile. GN-z11 è in realtà infuocata da brillanti e gio- vani stelle blu, che però appaiono rosse in questa immagine perché la luce è stata “stirata” dall'espansione dell'universo verso più lunghe e più rosse lunghezze d'onda. [NASA, ESA, and P. Oesch (Yale University)]

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