l'Astrofilo maggio-giugno 2016

CRONACHE SPAZIALI ASTROFILO l’ I mmagine composita delle osservazioni di TMC-1A. Il gas denso visto attorno alla stella con ALMA è mostrato in rosso. ALMA ha anche ripreso il gas che scorre fuori dalla stella, una struttura sovente osservata attorno alle giova- nissime stelle; questo flusso di gas è mostrato in bianco. La posizione della stella è indicata da una croce. [ALMA (ESO/NAOJ/NRAO), Aso et al.] direttamente, per la prima volta e con grande ac- curatezza, il confine fra il disco rotante interno e l'inviluppo esterno in caduta. Poiché il gas prove- niente dall'inviluppo esterno cade continua- mente sul disco, è stato difficile in precedenti studi identificare la regione di transizione. In par- ticolare, il tenue ma veloce gas dei dischi rotanti non è facile da vedere. Ma ALMA ha una sensibi- lità sufficiente ad evidenziare un simile compo- nente e a mostrare con elevata precisione la velocità e la distribuzione del gas nel disco. Ciò ha permesso al team di distinguere il disco dal- l'inviluppo in caduta. Il team ha scoperto che il confine fra il disco e l'inviluppo è situato a 90 unità astronomiche dalla nascente stella centrale. Questa distanza è tre volte maggiore dell'orbita di Nettuno, il pianeta più esterno del sistema solare. Il M ovimento del gas attorno a TMC-1A. Il colore rosso indica gas in allontanamento da noi, mentre il colore blu è in avvicinamento. [ALMA (ESO/NAOJ/NRAO), Aso et al.] disco risulta obbedire alla rotazione kepleriana: il materiale che orbita più vicino alla stella centrale compie una rivoluzione più velocemente del materiale più esterno. L'alta sensibi- lità delle osservazioni ha fornito altre importanti informazioni sull'og- getto. Dalla misurazione dettagliata della velocità di rotazione, il team di ricerca ha potuto calcolare che la massa della stella nascente è 0,68 volte quella del Sole. Il team ha anche determinato che la quantità di gas in caduta è pari a un milionesimo della massa solare all'anno, e che la sua velocità è 1 km/s. La gravità pro- voca la caduta del gas verso la stella centrale, ma la velocità misurata è di molto inferiore a quella della velo- cità in caduta libera. Qualcosa deve aver rallentano il gas in basso. I ricer- catori sospettano che un campo ma- gnetico attorno alla stella potrebbe essere il responsabile del rallenta- mento. “Ci aspettiamo che al cre- scere della stella, il confine fra disco e regione di caduta si sposti verso l'esterno”, ha detto Aso. “Siamo si- curi che future osservazioni di ALMA riveleranno tale evoluzione.” n

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