l'Astrofilo maggio-giugno 2015

ASTROFILO l’ il 17 marzo del 1671, Anthelme si accor- ge ancora una volta prima di tutti che la stella è tornata a mostrarsi, al punto che il 30 aprile rag- giunge la magnitu- dine 2,6, vale a dire brillante circa il dop- pio dell'anno prece- dente. Hevelius nota l'inatteso ritorno so- lo nella tarda prima- vera, quando la stel- la viene osservata an che da Giovanni Domenico Cassini, che proprio quel- l'anno veniva nomi- nato direttore del neonato Osservato- rio di Parigi. Verso la fine di ago- sto la stella scompa- re nuovamente alla vista, per poi ripre- sentarsi un'ultima volta nel marzo del 1672, quando a riscoprirla è Hevelius, che ebbe modo di osservarla fino al 22 maggio, dopodiché l'astro si indebolì oltre la sesta magnitudine (limite medio di visibilità a oc- chio nudo). In questa terza apparizione la stella non divenne mai più brillante della magnitudine 5,5 e pertanto passò inosser- vata ai più. Al di là della posizione in cielo e della lumi- nosità apparente, i vari testimoni di quel tri- plice evento non avevano i mezzi per for- nire ai posteri ulteriori informazioni, salvo qualche riferimento controverso su una co- lorazione rossastra della nuova stella nei periodi di minor fulgore. L'apparizione di quell'astro divenne col pas- sare dei secoli un lontano ricordo, anche perché nessuno riuscì fino a tempi relativa- mente recenti a met- tere in relazione la No- va 1670 con potenzia- li residui celesti di fe- nomeni cataclismici, e questo nonostante che già nella prima metà del '900 gli astronomi sapessero che novae e supernovae storiche la- sciano tracce evidenti sotto forma di nebulo- sità. Ogni tentativo di scoprire qualcosa del M appa celeste di Hevelius pubblicata dalla Royal Society nel giornale inglese Philosophical Transactions, nella quale è cer- chiata la posizio- ne in cui apparve la Nova 1670. [Royal Society] Il video a sinistra ci proietta sul confine fra le co- stellazioni del Cigno e della Vol- petta, dove ap- parve la “nuova” stella. [ESO/Digi- tized Sky Survey 2 N. Risinger]

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