l'Astrofilo maggio-giugno 2015

46 CORPI MINORI ASTROFILO l’ L'approccio alla 67P/Churyumov-Gerasimen- ko è stato invece totalmente differente, pre- vedendo l'entrata in orbita attorno alla come- ta e la successiva discesa sulla sua superficie. Sia l'orbiter Rosetta sia il lander Philae sono stati dotati di magnetometri in grado di mi- surare deboli campi magnetici e loro varia- zioni spazio-temporali. La sensibilità dei due strumenti (denominati RPC-MAG e ROMAP) ha ad esempio consentito di registrare cam- biamenti nel campo magnetico attorno a Ro- setta prodotti dal distacco di Philae (12 no- vembre 2014), e quando quest'ultimo è più volte rimbalzato sulla superficie della co- meta, i dati forniti dal suo magnetometro hanno permesso di interpretare correttamen- L a 67P/Churyu- mov-Gerasimen- ko fotografata il 3 febbraio dalla Nav- Cam di Rosetta, da una distanza di 28,7 km. [ESA/Ro- setta/ NAVCAM – CC BY-SA IGO 3.0]

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