l'Astrofilo maggio-giugno 2015

MAGGIO-GIUGNO 2015 CRONACHE SPAZIALI ASTROFILO l’ Un grande spet tacolo di nuove stelle by ESO Q uesto notevole paesaggio nella costellazione australe dell'Ara è uno scrigno di oggetti celesti. Ammassi stellari, nebulose ad emis- sione e regioni di formazione stellare sono solo alcune delle ricchezze osser- vate in quella plaga celeste posta a circa 4000 anni luce dalla Terra. Questa nuova e bellissima immagine è ad oggi la più dettagliata veduta di quella parte del cielo ed è stata ottenuta con il VLT Survey Telescope, presso l'Osser- vatorio Paranal dell'ESO, in Cile. Al centro dell'immagine c'è l'ammasso stellare aperto NGC 6193, che contiene circa trenta stelle brillanti e costituisce il cuore dell'associazione Ara OB1. Le due stelle più brillanti sono giganti cal- dissime. Assieme costituiscono la prin- cipale sorgente di illuminazione della vicina nebulosa ad emissione, la Rim Nebula, o NGC 6188, che è visibile sulla destra dell'ammasso. Un'associazione stellare è un ampio raggruppamento di stelle debolmente legate, che non si sono ancora del tutto allontanate dal loro sito iniziale di formazione. Le as- sociazioni OB consistono in gran parte di stelle blu-bianche molto giovani, circa 100000 volte più luminose del Sole e fra le 10 e le 50 volte più mas- sicce. La RimNebula è l'evidente muro di nubi oscure e brillanti che tracciano il confine fra un'attiva regione di for- mazione stellare dentro la nube mole- colare, nota anche come RCW 108, e il resto dell'associazione. L'area attorno a RCW108 è composta principalmente di idrogeno, ingrediente primario nella formazione stellare. Simili aree Q uesta immagine, presa dalla OmegaCAM del VLT Survey Telescope al Paranal Observatory, mostra una sezione dell'associazione Ara OB1. Al centro dell'immagine c'è il giovane ammasso aperto NGC 6193 e sulla destra c'è la nebulosa ad emissione NGC 6188, illuminata dalla radiazione ionizzante emessa dalle brillanti stelle vicine. [ESO] sono conosciute anche come regioni H II . La radiazione ultravioletta e l'in- tenso vento provenienti dalle stelle di NGC 6193 sembrano guidare la futura generazione di stelle nelle circostanti nubi di gas e polveri. Quando i fram- menti della nube collassano si scal- dano e alla fine formano nuove stelle. Via via che la nube crea nuove stelle, viene contemporaneamente erosa dai venti e dalla radiazione emessi da pre- cedenti stelle e da violente esplosioni di supernovae. In tal modo, quelle re- gioni H II tendono ad avere una persi- stenza di soli pochi milioni di anni. La formazione stellare è un processo altamente inefficiente, con solo circa il 10%del materiale disponibile che con- tribuisce al processo stesso, mentre il resto viene soffiato via nello spazio. La RimNebula mostra anche segni che la collocano nella prima fase della for- mazione dei pilastri, il che significa che in futuro potrebbe finire col so- migliare ad altre ben note regioni di formazione stellare, come la Eagle Nebula (Messier 16, contenente i fa- mosi “Pilastri della Creazione”) e la Cone Nebula (parte di NGC 2264). Questa spettacolare immagine sin- gola è stata in realtà creata a partire da più di 500 frames presi attraverso quattro diversi filtri colorati, con il VLT Servey Telescope. Il tempo totale di esposizione è stato superiore alle 56 ore. È la più dettagliata visione di questa regione finora ottenuta. n

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