l'Astrofilo maggio-giugno 2015

23 MAGGIO-GIUGNO 2015 PLANETOLOGIA ASTROFILO l’ F ino a non molti decenni addietro era difficile immaginare che nel sistema solare potesse esserci acqua su corpi pla- netari diversi dalla Terra. Si sapeva che ce n'era nelle co- mete sotto forma di ghiaccio, si sospettava che in quello stesso stato potesse essercene su Marte e solo gli astronomi più ottimisti speravano di poterla un giorno scoprire su qualche grande luna. Mo- delli numerici degli anni '70 indicavano che sul più grande satellite naturale di Giove (e dell'intero sistema solare), Ganimede, il cui diametro supera quello del pianeta Mercurio, po- teva esistere un oceano glo- bale nascosto al di sotto di uno spessissimo strato su- perficiale composto di rocce e ghiaccio. I tempi erano intui- bilmente prema- turi affinché gli a- stronomi potes- sero disporre degli stru- menti ne- cessari a un'even- tuale ve-

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