l'Astrofilo maggio-giugno 2015

CRONACHE SPAZIALI ASTROFILO l’ Guardando in 3-D nelle profondità dell'universo by ESO cielo. Esse vanno anche oltre Hubble e rivelano oggetti prima invisibili. Prendendo immagini a lunghissima esposizione di regioni del cielo, gli astronomi hanno creato numerosi campi profondi che hanno rivelato molto sul giovane universo. Il più fa- sempre del profondo universo. Do- po aver fissato la regione dell'Hub- ble Deep Field South per solo 27 ore, le nuove osservazioni hanno ri- velato le distanze, i moti e altre pro- prietà di molte più galassie che in precedenza in quel piccolo pezzo di L o strumento MUSE in dotazione al Very Large Telescope dell'ESO ha regalato agli astronomi la migliore visione tridimensionale di L 'immagine di sfondo di questa composizione mostra una ripresa del telescopio spaziale Hubble di una re- gione conosciuta come Hubble Deep Field South. Nuove osservazioni fatte con lo strumento MUSE del Very Large Telescope dell'ESO hanno svelato galassie remote non visibili con Hubble. Due esempi sono evi- denziati nei riquadri. Questi oggetti sono completamente invisibili nell'immagine di Hubble, ma si mostrano chiaramente nelle corrispondenti parti dei dati tridimensionali di MUSE. [ESO/MUSE Consortium/R. Bacon]

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