l'Astrofilo maggio-giugno 2015
13 MAGGIO-GIUGNO 2015 CRONACHE SPAZIALI ASTROFILO l’ calotte polari per con- durre a un livello di arricchi- R appresentazioni artistiche e video che mo- strano come poteva apparire Marte 4 miliardi di anni fa. Il giovane pianeta avrebbe potuto avere abbastanza acqua da coprire la sua intera superficie con uno strato liquido profondo circa 140 metri, ma è più probabile che il liquido si sia raccolto a formare un oceano in grado di occu- pare quasi la metà dell'emisfero settentrionale, raggiungendo in alcune regioni profondità supe- riori a 1,6 km. [ESO/M. Kornmesser/N. Risinger] avrebbe coperto il 19% della superfi- cie planetaria (per confronto, l'Oce- ano Atlantico occupa il 17% della superficie terrestre). "Se Marte ha perso così tanta acqua, il pianeta è stato probabilmente umido per un periodo più lungo di quanto si pen- sasse in precedenza e ciò suggerisce che avrebbe potuto essere abitabile per tanto tempo" , conclude Michael Mumma, ricercatore senior al GSFC e secondo autore dell'articolo. È pos- sibile che Marte una volta abbia a- vuto anche più acqua, parte della quale potrebbe essersi depositata sotto la superficie. Poiché le nuo- ve mappe rivelano microclimi e cambiamenti nel tempo del contenuto di acqua atmo- sferica, esse possono anche rivelarsi utili per continuare la ricerca di acque sotterranee. mento così alto. Il volume del primor- diale oceano marziano deve essere stato di almeno 20 milioni di km 3 . Sulla base della superficie attuale di Marte, una probabile collocazione per quell'acqua sarebbero i Northern Plains, che sono stati a lungo considerati un buon can- didato a causa dei loro bassi terri- tori. Un an- tico oce- ano lì n
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