l'Astrofilo marzo-aprile 2014

CORPI MINORI ASTROFILO l’ dal Sole la composi- zione superficiale (la quasi totalità di essi ha una struttura indiffe- renziata) passava da una prevalenza di sili- cati a una prevalenza di carbonio, con relativa attenuazione dei valori dell'albedo. I silicati erano più tipici degli asteroidi dei grup- pi Aten-Apollo-Amor e della fascia principale posta fra Marte e Gio- ve, mentre i composti a base di carbonio abbon- davano nei Troiani di Giove e in alcuni rari oggetti del sistema so- lare esterno, che si sa- rebbero poi rivelati esse- re l'avanguardia della popolatissima fascia di Kuiper-Edgeworth. Per classificare le varie tipologie mineralo- giche individuate (più tecnicamente, per ge- nerare un'appropriata tassonomia) sono state negli anni propo- ste una quantità di so- luzioni che hanno solo reso più confuso il tut- to. A parte ciò, sem- brava comunque con- fermato il presupposto teorico secondo il qua- le allontanandosi dal Sole la densità media e l'albedo degli asteroidi decrescono. All'interno della stessa fascia principale, che contiene la stragrande maggioranza degli a- steroidi a prevalente composizione rocciosa, si notava un gradiente compatibile con le dif- ferenze di temperatura esistenti fra la sua par- te più prossima a Marte e quella più prossima a al quale la ricerca astronomica li aveva co- stretti, e si iniziò a studiarli spettroscopica- mente, si notò che al crescere delle distanze

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