l'Astrofilo marzo 2013

TERRA ASTROFILO l’ no affinato una tec- nica di datazione nota come argon- argon (o 40 Ar / 39 Ar). Quest’ultima, appli- cata all’analisi di se- dimenti di fine Cre- taceo rinvenuti a Hell Creek, nel Mon- tana (uno dei mi- gliori siti al mondo dove studiare quel periodo), ha per- messo ai ricercatori di ridurre il margine di errore dell’evento di Chicxulub a soli 32000, contro il milione e rotti delle tecniche precedenti. Ciò fa sì che l’impatto abbia ora un’ampia finestra di sovrapponibilità con l’estinzione di massa e possa essere conside- rato ad essa contemporaneo. L’applicazione della nuova tecnica a campioni di tectiti ri- trovate ad Haiti e associabili anch’esse al- l’evento, ha consentito al team di Renne di restringere ulteriormente l’epoca dell’im- patto entro un periodo di appena 11000 I n questa mappa viene indicato il cratere sepolto di Chicxulub. Quando l’asteroide che lo formò cadde, tutta la penisola dello Yu- catan era in realtà un fondale ma- rino e di fatto l’impatto avvenne nel mare aperto. Successivi rivol- gimenti geologici finirono col na- scondere alla vista il cratere. D a questa ani- mazione sulla deriva dei conti- nenti, che parte da 600 milioni di anni fa per giun- gere ai nostri giorni, risulta evi- dente come la penisola dello Yucatan abbia iniziato ad assu- mare una forma risonscibile solo 20-30 milioni di anni dopo l’even- to che formò il cratere Chicxulub. anni, un risultato straordinario (è come ricor- dare un accadimento della nostra giornata con una precisione inferiore ai 15 secondi). Applicando il nuovo metodo di datazione agli sconvolgimenti di fine Cretaceo, Renne e colleghi hanno trovato come data media dell’impatto 66038000 anni fa, ritoccando quindi al rialzo i canonici 65 milioni. Il maggior dettaglio temporale con cui è ora possibile guardare a quei remoti avveni- menti ha permesso di confer- mare, attraverso le quantità di fossili contenuti nelle rocce del- l’epoca, che numerose specie animali e vegetali erano già sof- ferenti, se non già estinte, quan- do si verificò l’evento di Chic- xulub, e ciò conferma l’ipotesi già avanzata da tempo che l’im- patto dell’asteroide che segnò il passaggio dal Cretaceo al Paleo- gene si limitò a dare il colpo di grazia a una biosfera già com- promessa da precedenti disastri globali. Fra questi i ricercatori in- dicano una colossale e prolun-

RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=