l'Astrofilo marzo 2013
43 TERRA Il sensibile miglioramento di una tecnica di radiodata- zione delle rocce ha per- messo a un team di ricerca- tori di dimostrare la con- temporaneità fra l’evento di Chicxulub e l’estinzione dei dinosauri. I guai per la biosfera erano però iniziati già molto tempo prima. MARZO 2013 L ’ estinzione di massa che colpì l’ecosi- stema terrestre alla fine del periodo Cretaceo è un argomento che desta sempre grande interesse e che stimola la produzione di nuove ricerche. A grandi linee, la causa principale di quell’evento è nota sin dalla fine degli anni ’70, grazie ai lavori condotti (anche in Italia) dai geologi Luis and Walter Alvarez, che scoprirono all’interno di rocce sedimentarie apparte- nenti a circa 65 milioni di anni fa un’ano- mala abbondanza di iridio, metallo molto denso e pesante che scarseggia nella cro- sta terrestre ma che è al contrario relativa- mente abbondante nelle meteoriti e quindi negli asteroidi. Collegare la sparizione del 75% delle spe- cie viventi sulla terraferma e nei mari, di- nosauri inclusi (salvo i loro rappresentanti che si sarebbero evoluti negli attuali uc- celli), alla disastrosa caduta di un asteroide di 10-15 km di diametro fu un passo breve. La teoria non venne accolta da unanimi consensi, anzi, e anche fino ai nostri giorni sono continuate le contrapposizioni fra i suoi sostenitori e chi invece non vede con- temporaneità fra i due eventi. Il problema fondamentale stava nelle tecniche di data- zione utilizzate, tutte caratterizzate da un margine di errore tale da impedire una ASTROFILO l’
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