l'Astrofilo marzo 2013

38 ASTROFILO l’ freddi), una garanzia di successo è quella di scoprirne anche di più piccoli, così da avere certezza del raggiungimento (e del supera- mento) della soglia limite. E quella certezza c’è già da qualche mese, con l’avvenuta scoperta di una manciata di esopianeti le cui dimensioni sono comprese fra quelle di Mercurio e Venere. Ma ora si è andati addirittura oltre, tanto che un nutrito team di astronomi facenti capo all’Ames Research Center della NASA (Moffett Field, California) e coordinato da Thomas Barclay, ha scoperto un pianeta ex- trasolare che è molto probabilmente poco più grande della Luna. Un risultato nem- meno immaginabile pochi anni fa! La scoperta è avvenuta grazie alle osserva- zioni compiute dal tele- scopio spaziale Kepler sulla stella 37 dell’omo- nimo catalogo (stella di tipo solare, vecchia di 6 miliardi di anni, cono- sciuta anche con le sigle KIC 8478994 e KOI-245). Lo strumento tiene mo- nitorata la luminosità di oltre 150000 stelle in una piccola plaga cele- ste fra Cigno, Lira e A- K epler-37 è una stella di tipo solare facil- mente visibile con un bi- nocolo nella costellazione della Lira. La sua magni- tudine visuale è 9,7. [Di- gitized Sky Survey 2] quila, compiendo per ciascuna di esse una misurazione ogni mezz’ora. Analizzando i dati raccolti su un periodo di 978 giorni re- lativamente a Kepler-37, Barclay e colleghi hanno individuato tre segnali periodici at- tribuibili ad altrettanti pianeti in orbita at- torno alla stella. I periodi risultano essere di 13,4, 21,3 e 39,8 giorni, tutti tempi indica- tivi di orbite più piccole di quella di Mercu- rio (che ruota attorno al Sole in 88 giorni). Orbite molto piccole corrispondono a brevi distanze medie dalla stella, che nella fatti- specie sono comprese fra 15 e 31 milioni di chilometri. Abbiamo dunque a che fare con mondi roventi, dove le temperature pos- sono superare i 300°C, quindi non interes- santi dal punto di vista astrobiologico. C onfronto fra le dimensioni dei pianeti del si- stema di Kepler-37 con quelle di al- cuni corpi del no- stro sistema sola- re. [NASA/Ames/ JPL-Caltech]

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