l'Astrofilo marzo 2013

25 LUNA ASTROFILO l’ soluzioni saline) di provenienza terrestre, salvo riuscire a produrli direttamente sulla luna. Le stampanti saranno decisamente di- verse da quelle tipicamente ancorate al suolo che sono in uso sul nostro pianeta. Verranno infatti realizzate versioni semo- venti, più simili a veicoli da edilizia che non a stampanti, e saranno ovviamente in gra- do di spostarsi autonomamente all’interno e attorno agli edifici in costruzione, fino all’assemblaggio delle varie componenti stampate. Nel progetto di Foster & Partners, le basi lu- nari saranno essenzialmente composte di spazi abitativi a forma di cupola, collegati fra loro da tunnel. La stampa delle cupole sarà agevolata dal supporto dato dai grandi palloni che verranno gonfiati all’interno di ampi cilindri portati dalla Terra. Sulle som- mità sporgenti dei palloni, i robot stampa- tori depositeranno vari strati di regolite fino al raggiungimento dello spessore deside- rato. Per tunnel e pareti varie, Foster & Part- ners hanno pensato a una struttura a cellule saldate le une contro le altre, qualcosa di si- mile a una pila di pali di legno. Lo spessore delle pareti sarà sufficiente a proteggere gli ambienti interni dall’impatto di microme- teoriti, dalle radiazioni cosmiche e dalle forti escursioni termiche. Dall’impatto di meteoriti non micro ci si potrà invece difen- dere ricoprendo le basi ultimate con uno spesso strato di regolite grezza. Un primo ti- mido passo verso la realizzazione delle basi lunari è stata la co- struzione di un bloc- co di una tonnellata e mezza, con la pre- vista struttura a cel- lule, che ricorda an- che le ossa cave de- gli uccelli e che con- ferisce una resisten- za aggiuntiva. Tutto il resto è ancora sul- la carta, in 2D. Sicuramente, uno dei pregi della possi- bile realizzazione di basi lunari secondo il progetto in que- D opo aver stam- pato le cupole su un suporto of- ferto da un grosso pallone gonfiato inserito in un cilin- dro, e averle rin- forzate con archi anch’essi stampati, si procede alla loro copertura con re- golite grezza. [ESA Foster & Partners] I l video qui a fianco offre una panoramica rias- suntiva sulle basi lunari progettate dal consorzio che oltre all’ESA e a Foster & Partners include più o me- no direttamente la società Alta SpA. la Scuola Supe- riore di Pisa e la britannica Mono- lite UK Ltd. il cui presidente è l’in- gegnere italiano Enrico Dini.

RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=