l'Astrofilo marzo 2012

STRUMENTI ASTROFILO l’ L ’esigenza di fuggire il più lon- tano possibile dall’inquina- mento luminoso ha portato le ditte costruttrici di strumentazione astronomica a focalizzare la propria offerta su strumenti che offrono una buona portabilità anche per dia- metri generosi. Le montature dei telescopi commerciali di fascia medio-alta vengono perciò costante- mente realizzate con struttura in al- luminio e offerte con treppiedi in metallo o in fibra di carbonio, solu- zioni non ottimali per chi deside- rasse installare il proprio strumento in postazione fissa; in questo caso è d’obbligo infatti l’utilizzo di un pila- stro in calcestruzzo o di una colonna metallica. Nel caso di una colonna in metallo essa consente, con costi con- tenuti, di ridurre gli ingombri, di ap- pesantire lo strumento rendendolo meno suscettibile alle vibrazioni ine- vitabilmente trasmesse dal pavi- mento, e di realizzare il tutto senza la necessità di richiedere autorizza- zioni di alcun tipo. La colonna metal- lica inoltre, a differenza del pilastro di cemento, può essere facilmente ri- di Giovanni De Caro Realizzazioni per l’Astronomia Gran Sasso Colonne da postazione fissa C olonna da postazione fissa realizzata per un telescopio Dall-Kirckam da 12’’ su montatura equatoriale a sbalzo controllata da remoto, installato sotto un tetto scorrevole. Il fissaggio al pavimento (soletta in c.a. ) è stato realizzato tramite barre filettate e ancorante chimico; in questo caso è possibile anche rialzare tutto il complesso colonna + tele- scopio sfruttando i segmenti di barra filettata lasciati a vista. [D. Rossi, Follonica - GR]

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