l'Astrofilo marzo-aprile 2025

36 MARZO-APRILE 2025 ASTRO PUBLISHING Recenti osservazioni del JWST hanno fornito la prova che la regione N79 ospita un secondo superammasso di stelle nella Grande Nube di Magel- lano, vecchio di appena 100000 anni. Questa scoperta consente agli astro- nomi di osservare la nascita di un su- perammasso stellare nella nostra vi- cina galattica. La LMC, una probabile galassia satellite della Via Lattea, si trova a circa 160000 anni luce dalla Terra. Questa distanza relativamente “prossima” la rende un laboratorio ideale per studiare la formazione stellare extragalattica. Il JWST Mid- Infrared Instrument (MIRI) ha osser- vato 97 giovani oggetti stellari (YSO) nella regione N79, dove si trova il su- perammasso stellare appena scoper- to H72.97-69.39. L’abbondanza di e- lementi pesanti nella LMC è la metà di quella del nostro sistema solare, con condizioni di formazione stella- re simili a quelle di 6-7 miliardi di anni fa. Ciò offre agli astronomi uno sguardo su come la formazione stel- lare potrebbe essersi verificata nei primi “giorni” dell’universo. Le im- magini MIRI mostrano che gli YSO più massicci si raccolgono vicino a H72.97-69.39 e gli YSO meno massic- ci sono distribuiti alla periferia di N79, un processo noto come segrega- zione di massa. Ciò che in precedenza si pensava fosse una singola stella giovane e massiccia si è rivelato es- sere un ammasso di cinque stelle gio- vani, portate alla luce da ALMA, che ha contribuito in modo significativo allo studio delle stelle tipo YSO nella Grande Nube di Magellano, in parti- colare nella regione N79. Le precedenti osservazioni ALMA di questa regione avevano rivelato due filamenti di polvere e gas in collisio- ne, lunghi un parsec. Nel loro punto di collisione si trova il superammasso stellare H72.97-69.39, sede della pro- tostella più luminosa identificata da Webb. I filamenti di gas molecolare Un secondo superammasso stellare nella Grande Nube di Magellano G li astronomi hanno fatto sco- perte rivoluzionarie sulla for- mazione di stelle giovani nella Grande Nube di Magellano (LMC), utilizzando il James Webb Space Te- lescope (JWST) insieme alle osserva- zioni dell’Atacama Large Millimeter/ submillimeter Array (ALMA). Uno studio pubblicato su The Astrophysi- cal Journal fornisce nuove informa- zioni sulle fasi iniziali della forma- zione di stelle massicce oltre la nostra galassia. Circa 6-7 miliardi di anni fa, i superammassi stellari erano gli am- bienti principali di formazione stel- lare, e generavano centinaia di nuo- ve stelle ogni anno. Questa tipologia di formazione stellare è in declino, con i superammassi stellari che ora si incontrano raramente nel nostro uni- verso locale. Attualmente, sono noti solo due superammassi stellari nella Via Lattea, insieme a uno nella Gran- de Nube di Magellano, tutti e tre vec- chi di milioni di anni. by ALMA Observatory Nicolás Lira & Bárbara Ferreira ASTROFILO l’

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