l'Astrofilo marzo-aprile 2024

34 MARZO-APRILE 2024 ASTRO PUBLISHING turata dal telescopio Gemini South, parte dell’Osservatorio Internazio- nale Gemini gestito dal NOIRLab della NSF, le intricate bande di pol- vere della galassia sono uno spetta- colo da non perdere. NGC 4753 si trova a circa 60 milioni di anni luce di distanza, nella costellazione della Vergine. È un membro dell’omonimo gruppo di galassie, all’interno di Vir- go II Cloud, una schiera di almeno 100 ammassi di galassie e singole galassie che si estendono al largo del bordo meridionale del Superam- masso della Vergine. Le distinte bande di polvere di NGC 4753, che sembrano torcersi e girare attorno al nucleo della galassia, in- curiosiscono da tempo gli astronomi e sono le strutture irregolari che le conferiscono la classificazione “pecu- liare”. Vista quasi di profilo dalla Ter- ra, questa galassia può apparire piut- tosto sconcertante. Nel 1992, un team di astronomi gui- dato da Tom Steiman-Cameron, ora ricercatore senior presso l’Università dell’Indiana, pubblicò uno studio dettagliato su NGC 4753 in cui sug- gerirono che la sua forma complicata è probabilmente il risultato di una fusione con una piccola galassia com- pagna. “Le galassie che divorano un’altra galassia spesso sembrano ‘disastri ferroviari’, − ha detto Stei- man-Cameron − e questa galassia ne è un esempio.” Le fusioni galattiche si verificano quando due (o più) galassie si scon- trano, provocando la mescolanza del loro materiale e alterando significa- tivamente la forma e il comporta- mento di ciascuna galassia coinvolta. Nel caso di NGC 4753, si pensa che quella che un tempo era una lentico- lare standard, si sia fusa con una vi- cina galassia nana ricca di gas circa 1,3 miliardi di anni fa. Il gas della galassia nana, insieme alle esplosioni di formazione stellare innescate da quella collisione galattica, hanno ini- ettato nel sistema grandi quantità di polvere. La spirale verso l’interno della galassia, dovuta alla gravità, ha poi causato la fuoriuscita della pol- vere accumulata in forma di disco. Ed è qui che la storia si fa interessante. Steiman-Cameron e il suo team han- by NOIRLab − Josie Fenske Gemini South cattura i risultati della fusione di NGC 4753 U n numero sorprendente di ga- lassie popola l’universo osser- vabile, con stime recenti che collocano quel numero fra 100 mi- liardi e 2 trilioni. E, proprio come i fiocchi di neve, non ce ne sono due esattamente uguali. Ma a seconda del loro aspetto e delle caratteristi- che fisiche possono essere suddivise in quattro grandi classi: ellittiche, lenticolari, irregolari e spirali, con molte sottoclassi intermedie. Tutta- via, le galassie sono oggetti dinamici che evolvono nel tempo, mentre in- teragiscono con l’ambiente circostan- te, il che significa che una singola ga- lassia può rientrare in molteplici clas- sificazioni nel corso della sua esisten- za. Si ritiene che questo sia il caso di NGC 4753, che gli astronomi ipotizza- no essere nata come una normale ga- lassia lenticolare, poi trasformata in una classe peculiare più specifica, do- po una fusione con una galassia na- na vicina, oltre un miliardo di anni fa. Scoperta dall’astronomo William Herschel nel 1784, NGC 4753 pre- senta alcune caratteristiche davvero affascinanti. In questa immagine cat- ASTROFILO l’

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