l'Astrofilo marzo-aprile 2024

29 MARZO-APRILE 2024 U n esempio di supernova scoperta dalla Dark Energy Survey all’in- terno del campo coperto da uno dei singoli rivelatori della Dark Energy Camera. La supernova è esplosa in una galassia a spirale con spostamen- to verso il rosso di 0,04528, che corri- sponde a un tempo di viaggio della luce di circa 0,6 miliardi di anni. In confronto, il quasar a destra ha uno spostamento verso il rosso di 3,979 e un tempo di viaggio della luce di 11,5 miliardi di anni. [DES Collaboration/ NOIRLab/NSF/AURA/M. Zamani] L a storia dell’universo in espansio- ne può essere tracciata confron- tando le velocità di recessione con le distanze determinate per ciascu- na supernova. Il risultato della Dark Energy Survey mostra che l’espan- sione sta accelerando con il tempo cosmico, la firma dell’energia oscu- ra. [DES Collaboration] mente i misteri dell’energia oscura e porre vincoli più stringenti sulla sto- ria dell’espansione dell’universo. In una presentazione al 243° meeting dell’American Astronomical Society, l’8 gennaio 2024, e in un articolo ap- parso su The Astrophysical Journal , gli astrofisici riportano risultati coe- renti con il modello cosmologico or- mai standard di un universo con una espansione accelerata. Tuttavia, i ri- sultati non sono sufficientemente definitivi da escludere un modello forse più complesso. DES è una collaborazione internazio- nale che comprende più di 400 scien- ziati provenienti da oltre 25 istitu- zioni, guidate dal Fermi National Ac- celerator Laboratory del Diparti- mento dell’Energia degli Stati Uniti. DES utilizza la Dark Energy Camera (DECam), una camera digitale da 570 megapixel, costruita da Fermilab e fi- nanziata dal DOE Office of Science, con contributi significativi da parte della NSF e dei partner di DES. La ca- mera è installata sul telescopio Víctor M. Blanco al CTIO, in Cile. Prendendo dati per 758 notti in sei anni, gli scienziati del DES hanno mappato un’area pari a quasi un ottavo del- l’intero cielo. Tra le osservazioni di circa due milioni di galassie distanti, il team DES ha trovato diverse mi- gliaia di supernovae, rendendo que- sto il campione di supernovae più grande e profondo mai ottenuto da un singolo telescopio. I ricercatori del DES hanno quindi utilizzato tec- niche avanzate di apprendimento automatico per facilitare la classifica- zione delle supernova e setacciare il campione in un set di dati uniforme di alta qualità, con 1499 probabili su- pernovae di tipo Ia, triplicando così il numero di supernovae Ia osservate oltre uno spostamento verso il rosso (z) di 0,2 e quintuplicando il numero oltre uno spostamento verso il ros- so di 0,5. “Si tratta di un incremento davvero enorme rispetto a 26 anni fa, quando solo 52 supernovae fu- rono utilizzate per avere consapevo- lezza dell’energia oscura” , ha affer- mato Tamara Davis, professoressa presso l’Università del Queensland in Australia e co-convocatrice del DES Supernova Working Group. Questo ampio campione di superno- vae, che copre un enorme intervallo “tipo uno-A”), ed è stata premiata con il Nobel per la fisica nel 2011. Ora, 26 anni dopo la scoperta ini- ziale, gli scienziati che lavorano alla Dark Energy Survey (DES) hanno pub- blicato i risultati di un’analisi senza precedenti, condotta utilizzando la stessa tecnica, per sondare ulterior- ASTROFILO l’

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