l'Astrofilo marzo-aprile 2024

MARZO-APRILE 2024 Q ui è mostrato il processo attraverso il quale una stella massiccia all’interno di un sistema binario diventa una supernova. Questa serie di eventi si è ve- rificata nella supernova SN 2022jli ed è stata rivelata ai ricercatori attraverso os- servazioni con il VLT e l’NTT dell’ESO. Dopo che una stella massiccia è esplosa come supernova, ha lasciato dietro di sé un oggetto compatto: una stella di neutroni o un buco nero. La stella compagna è sopravvissuta all’esplosione, ma di conseguenza la sua atmosfera è diventata più gonfia. L’oggetto compatto e la compagna hanno continuato a orbitare l’uno attorno all’altra, con il primo che rubava regolarmente materia dall’atmosfera gonfia dell’altra. Questo accu- mulo di materia è stato riconosciuto nei dati dei ricercatori come fluttuazioni re- golari di luminosità, nonché movimenti periodici di idrogeno. [ESO/L. Calçada] University di Belfast, Irlanda del Nord, che ha condotto uno studio sulla supernova pubblicato su The Astrophysical Journal . “Questa è la prima volta che oscillazioni periodi- che ripetute su molti cicli sono state rilevate nella curva di luce di una su- pernova” , ha osservato Moore nel suo articolo. Sia il team di Moore che quello di Chen ritengono che la presenza di più di una stella nel sistema SN 2022jli potrebbe spiegare questo comporta- mento. In effetti, non è insolito che stelle massicce siano in orbita con una stella compagna in quello che è noto come sistema binario, e la stel- la che ha causato SN 2022jli non ha fatto eccezione. Ciò che è notevole in questo sistema, tuttavia, è che la stella compagna sembra essere so- pravvissuta alla morte violenta del- dono un declino graduale e continuo della curva di luce dell’esplosione. Ma il comportamento di SN 2022jli è molto peculiare: quando la lumino- sità complessiva diminuisce, non lo fa in modo fluido, ma oscilla invece su e giù ogni 12 giorni circa. “Nei dati di SN 2022jli vediamo una sequenza ri- petuta di aumento e diminuzione della luminosità” , afferma Thomas Moore, dottorando presso la Queen’s perto la supernova SN 2022jli in un braccio a spirale della vicina galassia NGC 157, situata a 75 milioni di anni luce di distanza. Due team separati hanno rivolto la loro attenzione alle conseguenze di questa esplosione e hanno scoperto che aveva un com- portamento unico. Dopo l’esplosio- ne, la luminosità della maggior parte delle supernova semplicemente sva- nisce col tempo; gli astronomi ve- ASTROFILO l’

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