l'Astrofilo marzo-aprile 2024

11 MARZO-APRILE 2024 ASTRO PUBLISHING ASTROFILO l’ Fermi ad alcuni colleghi si trasforma nel celeberrimo paradosso che porta il suo nome: “Se l’universo brulica di alieni, dove sono tutti quanti?” Da quel 1950 ad oggi, pensatori dei più svariati campi dello scibile umano hanno dato decine di risposte ragio- nevoli a quell’interrogativo, e alcu- ne di esse comportano l’inquietante conseguenza che gli alieni sarebbero consapevoli della nostra esistenza, a causa di caratteristiche non naturali riconoscibili sulla superficie del no- stro pianeta. Un esempio possono essere le aree continentali dell’emi- sfero notturno maggiormente inte- ressate dall’illuminazione artificiale. Questo tipo di tecnomarcatore sa- rebbe però visibile ad alieni posti a una distanza dalla Terra di non più di 100 anni luce (probabilmente meno). Lo stesso limite vale per le onde radio. Considerando che nella sfera di spa- zio avente quel raggio ci sono circa 60000 stelle (l’80% delle quali ina- datte a priori ad ospitare la vita co- me noi la conosciamo), anche i ricer- catori più ottimisti considerano al- tamente improbabile l’esistenza di un’altra civiltà tecnologica in un vo- lume così ristretto, rispetto all’intera Via Lattea. Saremmo dunque portati a credere che nessuno ci stia osser- Tommaso d’Aquino Enrico di Gand Riccardo di Mediavilla Niccolò Copernico Giovanni Keplero Galileo Galilei

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