l'Astrofilo marzo-aprile 2024

10 MARZO-APRILE 2024 ASTRO PUBLISHING ASTROFILO l’ nuova visione del cosmo. I teologi applicarono il “prin- cipio di pienezza” (attri- buito al già citato Agostino) al regno celeste, concluden- do che il Creatore non po- teva che aver distribuito es- seri viventi ovunque si fos- sero presentate condizioni comparabili a quelle della Terra (un concetto oggi as- sai attuale). Per di più, quei pensatori si convinsero del fatto che ogni pianeta privo di vita a- vrebbe comportato un inac- cettabile spreco di energia divina. A partire dalla pubblicazione nel 1543 del De revolutionibus orbium coelestium di Copernico, il Sole iniziò a essere concepito come una delle tante stelle della volta celeste, e la Terra come uno dei tanti pianeti che potevano orbitare attorno a quelle stelle. È ben noto come la Chiesa Cat- tolica Romana osteggiasse quella nuova visione del cosmo. La più cele- bre vittima della cosiddetta “Santa Inquisizione” fu Giordano Bruno, un fervente sostenitore della pluralità dei mondi, che finì sul rogo nel 1600. L’oscurantismo della Chiesa di Roma pervase gran parte del XVII secolo e colpì anche Galileo, costretto a una storica abiura. Nel XVIII secolo, la visione scientifica dell’universo demolì progres- sivamente i preconcetti ecclesiastici, e grazie alle opere di personaggi illumi- nati (da Thomas Wright a Immanuel Kant, da Johann Heinrich Lambert a William Herschel, da Voltaire a Thomas Paine, giusto per citarne alcuni), la con- sapevolezza che potessero esistere altre Terre abitate da altri esseri pensanti si affermò definitivamente. Nel XIX secolo, la possibile esistenza di vita extraterrestre iniziò a diventare ar- gomento di veri e propri dibattiti, tal- volta caratterizzati da rigurgiti di or- todossia religiosa, come gli episodi che a metà secolo ebbero come protagoni- sta il reverendo William Whewell. A cavallo fra XIX e XX se- colo, i contributi di Ca- mille Flammarion, Gio- vanni Virginio Schiapa- relli, Percival Lowell e altri scienziati, contribuirono non solo a divulgare al grande pubblico le tema- tiche della vita extraterre- stre, ma anche a dare un impulso alla letteratura fantascientifica. E giungiamo così alla metà del XX secolo, quando una domanda fatta da Enrico Agostino d’Ippona Origene Aristotele Platone Democrito Leucippo

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