l'Astrofilo marzo-aprile 2023

6 MARZO-APRILE 2023 ASTRO PUBLISHING ASTROFILO l’ F otografie di un’area di Calgary (Canada), prese dall’orbita, che mostrano come l’illuminazione è cambiata dal 2010 al 2021. Sfruttando le nuove tecnologie, molti lampioni sono stati convertiti da sodio ad alta pressione (arancione) a LED (bianco). Sebbene le foto non siano state scattate con le stesse impostazioni, la notevole diminuzione della luminosità che si apprezza nella foto del 2021 non è altrettanto evidente se misurata dalla superficie. Il passaggio ai LED non ha in- fatti ridotto il bagliore del cielo notturno. [Earth Science and Remote Sensing Unit, NASA Johnson Space Center, georeferencing by GFZ Potsdam] stime di skyglow, in quasi 20000 di- verse località di tutti i continenti. I partecipanti al progetto osservano il cielo stellato (senza Luna) dalla propria postazione, confrontano ciò che ve- dono con otto carte cele- sti di riferimento di varie costellazioni, e tramite un modulo online comunica- no quali delle carte han- no più corrispondenza con il cielo osservato. Nel suo insieme, la rete di “cittadini scienziati” fun- ziona come un sensore globale che permette di valutare lo skyglow esat- tamente alle lunghezze d’onda della luce visibile, cosa che i sensori elettro- nici, soprattutto quelli in orbita, non sono in grado di fare con la medesima efficienza. L’unico satel- lite che fra il 1992 e il 2013 ha raccolto informa- zioni utili anche per valu- H ong Kong è stata nominata la città peggiore del mondo per l’inquinamento luminoso. Le aree commerciali e residenziali di Mong Kok, Tsim Sha Tsui e Causeway Bay risultano essere le aree più inquinate. Un’infinità di sorgenti luminone, molte delle quali a tecnologia LED, rendono il cielo di Hong Kong molto più luminoso di quello di altre metropoli. [Istock.com/Leeyiutung] stinato a scopi di ricerca e i dati che forniva non erano di facile interpre- tazione a fini scientifici. Inoltre, nei centri urbani, i dati forniti erano spesso “saturi” (troppa luce per il modesto sensore di quel satellite) e quindi ogni anno mostravano inva- riabilmente il valore massimo rag- giungibile dal sensore. La situazione è migliorata verso la fine del 2011 con il lancio da parte della NASA di Suomi National Polar- tare l’emissione luminosa dal suolo (nell’ambito del Defense Meteorolo- gical Satellite Program), non era de-

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