l'Astrofilo marzo-aprile 2023

43 ASTRO PUBLISHING come un’atmosfera di pura anidride carbonica. “Controintuitivamente, un’atmosfera di anidride carbonica al 100% è molto compatta e diventa difficile da rilevare” , ha affermato Lustig-Yaeger. Sono necessarie mi- surazioni ancora più precise affin- ché il team possa distinguere una atmosfera di pura anidride carbo- nica da nessuna atmosfera. I ricerca- tori hanno in programma di otte- nere ulteriori spettri con le prossime osservazioni questa estate. Webb ha anche rivelato che il pia- neta è di qualche centinaio di gradi più caldo della Terra, quindi se ven- gono rilevate nubi, i ricercatori po- trebbero concludere che il pianeta è più simile a Venere, che ha un’atmo- sfera di anidride carbonica ed è pe- rennemente avvolto da spesse nubi. “Siamo in prima linea nello studio di piccoli esopianeti rocciosi” , ha det- to Lustig-Yaeger. “Abbiamo appena iniziato a ‘grattare la su- perficie’ di come potreb- atmosfera dominata dal metano, si- mile a quella della luna Titano di Sa- turno” . Il team osserva inoltre che mentre è possibile che il pianeta non abbia atmosfera, ci sono alcune composizioni atmosferiche che non sono state escluse, ! Q uesta illustrazione, basata sulle osservazioni di Webb, mostra che l’esopianeta LHS 475 b è roccioso e ha quasi esattamente le stesse dimensioni della Terra. Il pianeta è solo poche centinaia di gradi più caldo del nostro. Webb non ha catturato un’immagine diretta di questo pianeta. [NASA, ESA, CSA, Leah Hustak (STScI)] MARZO-APRILE 2023 ASTROFILO l’ bero essere le loro atmosfere” . I ri- cercatori hanno anche confermato che il pianeta completa un’orbita in soli due giorni, informazioni che sono state rivelate quasi istantanea- mente dalla precisa curva di luce di Webb. Sebbene LHS 475 b sia più vi- cino alla sua nana rossa di qualsiasi pianeta del nostro sistema solare, la temperatura della sua stella è meno della metà di quella del Sole, quindi gli astronomi prevedono che il pia- neta potrebbe ancora avere un’at- mosfera. Le scoperte dei ricercatori hanno aperto alla possibilità di individuare pianeti delle dimensioni della Terra in orbita attorno a stelle nane rosse più piccole. “Questa conferma del pianeta roccioso evidenzia la preci- sione degli strumenti della mis- sione” , ha detto Stevenson. “Ed è solo la prima di molte scoperte che farà” . Lustig-Yaeger è d’accordo: “Con questo telescopio, gli esopia- neti rocciosi sono la nuova fron- tiera.” LHS 475 b è relativamente vicino, soli 41 anni luce di distanza, nella costellazione dell’Ottante.

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