l'Astrofilo marzo-aprile 2023

MARZO-APRILE 2023 po’ più grandi della Terra fossero enormi sfere di metallo e roccia, ver- sioni ingrandite della Terra, ed è per tale motivo che li abbiamo chiamati super-Terre” , ha spiegato Benneke. “Tuttavia, ora abbiamo dimostrato che questi due pianeti, Kepler-138 c e d, sono di natura abbastanza di- versa e che una grande frazione del loro intero volume è probabilmen- te composta di acqua. È la migliore prova finora per i waterworlds, un tipo di pianeta che è stato teoriz- zato dagli astronomi da molto tem- po.” Con volumi più di tre volte quelli della Terra e masse due volte più grandi, i pianeti c e d hanno densità molto più basse di quella del nostro pianeta. Ciò è sorprendente, perché la maggior parte dei pianeti appena più grandi della Terra che sono stati studiati in dettaglio fino- ra sembravano tutti mondi rocciosi come il nostro. Il confronto più vi- cino, affermano i ricercatori, sareb- bero alcune delle lune ghiacciate nel ASTROFILO l’ I n questa illustrazione, la super- Terra Kepler-138 d è in primo piano. A sinistra, il pianeta Kepler- 138 c, e sullo sfondo il pianeta Kepler 138 b, visto in silhouette mentre transita sul disco stellare. Kepler 138 è una nana rossa situata a 218 anni luce di distanza. La bassa densità di Kepler-138 c e Kepler-138 d, che hanno dimensioni quasi iden- tiche, comporta che debbano essere composti in gran parte da acqua. [NASA, ESA, L. Hustak (STScI)]

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