l'Astrofilo marzo-aprile 2022

52 ASTRO PUBLISHING ASTROFILO l’ trice principale dello studio pubbli- cato su Astronomy & Astrophysics . “La piccola separazione e la velocità dei due buchi neri indicano che si fon- deranno in un buco nero gigantesco, probabilmente entro i prossimi 250 milioni di anni” , aggiunge il coautore Holger Baumgardt, professore al- l’Università del Queensland, in Au- stralia. La fusione di buchi neri come questi potrebbe spiegare come sono nati i buchi neri più massicci dell’uni- verso. Voggel e il suo gruppo hanno determinato la massa dei due ogget- ti osservando come l’attrazione gravi- tazionale dei buchi neri influenza il Scoperta la più vicina coppia di buchi neri supermassicci by ESO - Anna Wolter U tilizzando il VLT (Very Large Telescope) dell’ESO (Osserva- torio Europeo Australe), alcuni astronomi hanno rivelato la coppia di buchi neri supermassicci più vicina alla Terra mai osservata finora. I due og- getti hanno anche una separazione molto più piccola rispetto a qualsiasi altra coppia di buchi neri supermas- sicci già noti e alla fine si fonderanno in un solo gigantesco buco nero. La coppia di buchi neri supermassicci si trova nella galassia NGC 7727 nella costellazione dell’Acquario, a circa 89 milioni di anni luce dalla Terra. Anche se può sembrare una distanza note- vole, questa batte con un buon di- stacco il precedente record di 470 mi- lioni di anni luce, rendendo la nuova coppia di buchi neri supermassicci quella finora a noi più vicina. I buchi neri supermassicci si annidano nel centro di galassie massicce e quan- do due di queste galassie si fondono, i buchi neri finiscono in rotta di colli- sione. La coppia in NGC 7727 ha bat- tuto il record per la più piccola sepa- razione tra due buchi neri supermas- sicci, con soli 1600 anni luce di di- stanza. “È la prima volta che troviamo due buchi neri supermassicci così vi- cini l’uno all’altro, meno della metà del precedente primato” , afferma Karina Voggel, astronoma dell’Osser- vatorio di Strasburgo, in Francia, e au- Q uesta immagine mostra una vista ravvicinata (a sinistra) e ampia (a destra) dei due lumi- nosi nuclei galattici, ciascuno dei quali ospita un buco nero supermassiccio, in NGC 7727, una galassia situata a 89 milioni di anni luce dalla Terra, nella costellazione dell’Acquario. Ogni nucleo è costituito da un denso gruppo di stelle con un buco nero supermassiccio al cen- tro. L’immagine a sinistra è stata presa con lo strumento MUSE sul VLT dell’ESO, all’Osserva- torio del Paranal in Cile, mentre quella a destra è stata presa con il VLT Survey Telescope dell’ESO. [ESO/Voggel et al.; ESO/VST ATLAS team. Ack.: Durham University/CASU/WFAU]

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