l'Astrofilo marzo-aprile 2022
28 MARZO-APRILE 2022 ASTRO PUBLISHING ASTROFILO l’ U n confronto fra la dimensione angolare di Proxima Centauri vista da Proxima b, e di quella del Sole visto dalla Terra. Proxima Cen- tauri è molto più piccola del Sole, ma Proxima b si trova molto vicino alla sua stella. [ESO/G. Coleman] riodi aprile-giugno 2019 e aprile- maggio 2021, per un totale di quasi 80 giorni di osservazioni. Il compito di TESS è quello di osservare tutto il cielo nel visibile e nel vicino infra- rosso, al fine di scoprire pianeti con transiti frequenti sul disco di stelle re- lativamente vicine al Sole. Di circa 200000 target, TESS ha colle- zionato dati fotometrici di alta pre- cisione con cadenza di 2 minuti in en- trambi i periodi considerati, e anche con la nuova modalità di cadenza di appena 20 secondi nel periodo più recente. Nonostante una fotometria così intensa, può risultare difficile in- terpretare correttamente l’evoluzio- ne dei brillamenti di Proxima Centa- uri e isolare segnali potenzialmente attribuibili a transiti planetari. Non a caso, nel 2016 James Davenport (Uni- versity of Washington’s Department of Astronomy) e colleghi avevano D ax Feliz, il ricercatore che con il suo team ha dimostrato che sul disco di Proxima Centauri non transi- tano pianeti in grado di ridurne la luminosità di più di 5 millesimi di magnitudine. [Vanderbilt University] Department of Astronomy and Astro- physics) ha raccolto e analizzato os- servazioni fotometriche di Proxima Centauri fatte dal Transiting Exopla- net Survey Satellite (TESS), nei pe- E mily Gilbert è autrice di uno dei più recenti e accurati studi sulla fotometria di Proxima Centauri. Con il suo team ha stabilito che sul disco della stella più vicina al sistema so- lare non transitano pianeti con dia- metro superiore al 40% di quello della Terra. [University of Chicago]
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