l'Astrofilo marzo-aprile 2021

MARS ROVERS che ha avuto la sua ultima ses- sione di comunicazione il 27 settembre 1997. Quell’inter- ruzione ha segnato anche la fine della missione di Sojour- ner, che fino a quel giorno aveva percorso una distanza di poco più di 100 metri. Durante il tragitto, il rover ha compiuto una serie di analisi, la prima delle quali su una roccia chiamata Barnacle Bill. Per determinarne la composi- zione è stato utilizzato l’Al- pha Proton X-ray Spectro- meter (APXS). Lo strumento ha impiegato circa dieci ore per eseguire una scansione completa del campione, tro- vando molti elementi tranne l’idrogeno, che costituisce so- lo lo 0,1 per cento della massa della roccia. PRINCIPALI RISULTATI SCIENTIFICI DI MARS PATHFINDER • Ciottoli e ciottoli arrotondati nel sito di atterraggio e altre osservazioni hanno suggerito conglomerati che si sono formati nell’acqua corrente durante un passato più caldo in cui l’acqua liquida era stabile. • Il tracciamento radio di Mars Pathfinder ha fornito una misura precisa della posizione del lander e del polo di rotazione di Marte. Le misurazioni hanno suggerito che il raggio del nucleo metallico centrale del pianeta è maggiore di 1300 chi- lometri, ma inferiore a circa 2000 chilometri. • La polvere aerodispersa è magnetica e le sue caratteristiche suggeriscono che il minerale magnetico sia la maghemite, una forma molto magnetica di ossido di ferro, che potrebbe essersi “liofilizzata” sulle particelle come macchie o cemento. Un ciclo attivo dell’acqua in passato potrebbe aver dilavato il ferro dai materiali nella crosta. • Diavoli di polvere sono stati visti e misurati frequentemente da sensori di temperatura, vento e pressione. Le osserva- zioni hanno suggerito che queste raffiche sono un meccanismo per mescolare la polvere nell’atmosfera. • Nubi di ghiaccio d’acqua al mattino presto sono state osservate nella bassa atmosfera. • Al mattino sono state registrate brusche fluttuazioni di temperatura, suggerendo che l’atmosfera è riscaldata dalla superficie del pianeta, con il calore convogliato verso l’alto in piccoli vortici.