l'Astrofilo marzo-aprile 2020

47 MARZO-APRILE 2020 LE NOSTRE ESPERIENZE rando portata, livello, idea perse- guita e risposta. La divulgazione non era mai stata così ampia, ma al tempo stesso, mai come ora, altret- tanto complicata. Per tutti questi motivi, a molti astro- fili succede la stessa cosa che ab- biamo evidenziato in precedenza: sono sopraffatti dalle informazioni e incapaci di trovare quelle affida- bili e di qualità. Ciò comporta che prima o poi ricorreranno a fonti specialistiche per saperne di più su un argomento. E sebbene sia vero che dall’avvento di Internet le rivi- ste cartacee di astronomia sono sempre più rare nelle edicole, lo stesso non vale per le pubblicazioni online, che sono aumentate negli ultimi anni: riviste, articoli su siti web specializzati e persino blog, che hanno spodestato le pubblica- zioni stampate. Nel nostro Paese, ad esempio, un tempo erano disponi- bili diverse riviste di astronomia, di cui solo una sopravvive. Immagi- niamo che ci sarà sempre tra noi chi preferirà la versione cartacea, ma è un dato di fatto, il mondo digitale si è imposto e, come le associazioni, anche le pubblicazioni devono adattarsi ai nuovi tempi. Più che altro, perché le nuove generazioni che arrivano sono immerse in un contesto digitale mai visto prima nella nostra epoca. Ricordiamo ancora il giorno in cui, dopo un incontro della Sociedad Astronómica Granadina presso la Fa- coltà di Scienze, abbiamo deciso di provare l’ultima tecnologia di osser- vazione planetaria, una webcam. Nei giardini di questa facoltà posi- zionammo un piccolo telescopio, al quale unimmo la fotocamera colle- gata a un laptop. L’oggetto celeste scelto era Saturno, che era alto in cielo. Dopo aver centrato l’oggetto con qualche difficoltà e messo a fuoco, eccolo lì. Eravamo tutti senza parole per quello che vedevamo, un enorme disco planetario (almeno per ASTROFILO L'era della tecnologia

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