l'Astrofilo marzo-aprile 2020

29 MARZO-APRILE 2020 LE NOSTRE ESPERIENZE Uno sguardo al passato e uno al presente Nel 1999 fu pianificata una spedi- zione nel Kurdistan turco per osser- vare l’eclissi solare totale dell’11 agosto. L’osservazione da Basnik, vi- cino a Diyarbakir, fu un grande suc- cesso e il viaggio fu un’esperienza indimenticabile. Altri soci si erano portati a Parigi, ma furono meno fortunati, poiché la pioggia impedì loro di ammirare lo spettacolo. Nell’ottobre del 2005, la regione di La Safor, fu toccata da un’eclissi anulare del Sole, con Gandía nella centralità dell’evento, che si verificò il 3 ottobre, in piena festa patro- nale di San Francisco de Borja. Per osservarla nel miglior modo possi- bile, fu preparata una mostra con grandi manifesti, esposta nella Bi- blioteca Comunale e presso l’Hotel Bayrén, dove abbiamo anche rice- vuto la visita di oltre 200 astrofili di vari gruppi, tutti con i propri stru- menti di osservazione, e persino astronomi dilettanti provenienti dall’Italia, dal Belgio e dalla Francia. Il fatto di organizzare, diffondere e infine eseguire l’osservazione ci ha dato lo stimolo definitivo per poter aspirare ad attività più rilevanti per O rologio solare di Beniganim, an- ch’esso di Joan Olivares, che ha la particolarità di proiettare l’ombra in cerchio. L’ora si “illumina” passan- do attraverso il supporto metallico. V isita a uno degli orologi solari di Joan Olivares, situato a Salem, città della regione della Valle de Albaida, vicina a la Safor. È un orologio multigno- mone, poiché ogni lato corrisponde a un'ombra proiettata su una faccia e cambia man mano che la giornata avanza. Inoltre, ha un segno (impercettibile nella foto) che indica dove corre l'ombra nel giorno di San Miguel, patrono della città. il futuro. È interessante notare che sulla spiaggia, dove erano stati in- stallati vari telescopi, l’afflusso fu enorme, fino a oltre 1000 persone in alcune occasioni. Ci eravamo appena ripresi dal- l’eclissi, quando il nostro socio Josep Juliá, che aveva già scoperto due asteroidi, annunciava la scoperta di un nuovo asteroide, che fu il primo a ricevere la sigla VI (Virtual Impac- tor), essendo uno dei più “radenti” la Terra, passando fino a un terzo della distanza Terra-Luna, cioè circa 120000 km. Nel marzo 2006, ap- pena sei mesi dopo l’eclissi anulare, fu organizzato un nuovo viaggio, questa volta in Turchia, per osser- vare un’eclissi totale. In questo nuo- vo viaggio, i partecipanti furono 90 e riempirono completamente due autobus. Anche in questo caso han- no partecipato astronomi dilettanti, alcuni dei quali erano già stati con noi in occasione della precedente eclissi del 2005. ASTROFILO l’

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