l'Astrofilo marzo-aprile 2018

52 MARZO-APRILE 2018 CRONACHE SPAZIALI nelle galassie, il team ha condotto le sue ricerche osservando il CO e la polvere fredda della galassia WISE1029. Dopo un’analisi dettagliata, hanno sor- prendentemente trovato che non vi è alcun segno di un significativo flusso di gas molecolare. Inoltre, l’at- tività di formazione stellare non è né attivata né sop- pressa. Ciò indica che un forte flusso di gas ionizzato lanciato dal buco nero supermassiccio in WISE1029 non influisce in modo significativo sul gas molecolare circostante né sulla formazione stellare. Ci sono state molte segnalazioni che dicono che il flusso di gas ionizzato guidato dal potere di accresci- mento di un buco nero supermassiccio ha un impatto enorme sul gas molecolare circostante. Tuttavia, è raro che non ci sia una stretta interazione tra gas ionizzato e molecolare, come i ricercatori segnalano questa volta. Yoshiki e il risultato del suo team suggeriscono che la radiazione proveniente da un buco nero super- massiccio non influenza sempre il gas molecolare e la formazione stellare della sua galassia ospite. Mentre il loro risultato rende più sconcertante la co-evoluzione delle ga- lassie e dei buchi neri supermassicci, Yoshiki e il suo team sono entusiasti di rivelare il quadro completo dello scena- rio. Dice che “comprendere questa co-evoluzione è cruciale per l’astronomia. Raccogliendo dati statistici di questo tipo di galassie e continuando con ulteriori osservazioni di fol- low-up con ALMA, speriamo di rivelare la verità” . E missione da monossido di carbonio (verde) e polvere fredda (rossa) in WISE1029 osservata da ALMA. La dimensione dell'immagine è di 3 secondi d'arco. [ALMA (ESO/NAOJ/NRAO), Toba et al.] come l’intensa radiazione dal centro galattico in cui il buco nero supermassiccio ionizza il gas circostante, influenzando anche il gas molecolare che è l’ingre- diente della formazione stellare. La forte radiazione attiva o sopprime la formazione stellare delle galas- sie. Tuttavia, “ noi astronomi non capiamo la reale re- lazione tra l’attività dei buchi neri supermassicci e la formazione delle stelle nelle galassie” , dice Tohru Nagao, professore alla Ehime University. “Pertanto, molti astronomi, inclusi noi, sono desiderosi di osser- vare la scena reale dell’interazione tra il flusso nu- cleare e le attività di formazione stellare, per rivelare il mistero della co-evoluzione.” Gli astronomi cre- dono che i DOG ospitano attivamente i buchi neri su- permassicci i loro nuclei. In particolare, un DOG (WISE1029+0501, qui di seguito WISE1029) emette gas io- nizzato dall’intensa radiazione proveniente dal suo buco nero supermassiccio. WISE1029 è noto come un caso estremo di flusso di gas ionizzato, e questo particolare fat- tore ha motivato i ricercatori a vedere che cosa succede al suo gas molecolare. Facendo uso della straordinaria sensi- bilità di ALMA, che è eccellente nello studio delle proprietà del gas molecolare e delle attività di formazione stellare ! ASTROFILO l’

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