l'Astrofilo marzo-aprile 2018

49 MARZO-APRILE 2018 CRONACHE SPAZIALI I l team SCHOTT che ha fuso con successo i primi segmenti di spec- chi principali ELT. [SCHOTT/ESO] L’ESO ha assegnato a questa ditta te- desca i contratti per la produzione dei blocchi grezzi per i primi quattro specchi dei ELT (noti come M1... M4, con M1 che indica lo specchio prima- rio). La fusione dei primi segmenti è fondamentale perché permette ai tecnici della SCHOTT di verificare e sabile dell’opto- meccanica dell’ELT all’ESO, era pre- sente durante la prima fusione: “È stata una sensa- zione meraviglio- sa vedere i primi segmenti che veni- vano fusi. È vera- mente un traguar- do importante per l’ELT!” Analogamente al- lo specchio secon- dario, i segmenti dello specchio pri- mario sono di Ze- rodur©, un mate- riale ceramico a basso coefficiente di espansione, prodotto dalla SCHOTT. Lo Zerodur© è stato sviluppato origi- nariamente per i telescopi astronomici alla fine degli anni 1960. Ha un coef- ficiente di espansione termica molto basso, il che significa che il materiale non si espande anche in caso di grandi variazioni della tempera- tura. Chimicamente, lo Ze- rodur© è molto resistente e può essere lucidato a un alto livello di finitura. Lo strato riflettente, di allumi- nio o argento, è solitamente deposto per vaporizzazio- ne sulla superficie estrema- mente liscia poco prima di mettere in funzione il tele- scopio e successivamente a intervalli regolari. Molti ben noti telescopi con specchi di Zerodur®, tra cui il VLT (Very Large Telescope) del- l’ESO in Cile, lavorano af- fidabilmente da decenni. ottimizzare il processo di produzione, gli strumenti necessari e le procedure associate. Questo traguardo fonda- mentale è raggiunto, ma la strada è ancora lunga,in totale devono essere prodotti più di 900 segmenti (798 per lo specchio primario, oltre a un set di ricambio di 133) che andranno poi le- vigati. A regime, il tasso di produzione sarà di circa un segmento al giorno. Dopo la colata, i blocchi grezzi dei singoli segmenti subiranno un lento raf- freddamento e quindi un nuovo riscaldamento, pri- ma di essere fresati fino alla giusta forma e lucidati con una precisione di 15 nanometri su tutta la su- perficie ottica. La forma- tura e lucidatura verranno eseguite dalla ditta fran- cese Safran Reosc, respon- sabile anche di ulteriori controlli. ASTROFILO l’ Q uesto video mostra la fusione dei primi segmenti dello specchio principale swll’ELT. [SCHOTT AG] !

RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=