l'Astrofilo marzo-aprile 2018

21 MARZO-APRILE 2018 CRONACHE SPAZIALI toral fellow al Caltech, circa un decen- nio fa. Poiché NIRES sarà sempre al telescopio, la sua specialità sarà cat- turare Target of Opportunity (ToO), oggetti astronomici che fanno ina- spettatamente “boom”. Questa capa- cità è ora più importante che mai, specialmente con la recente scoperta, annunciata il 16 ottobre, di onde gra- vitazionali causate dalla collisione di due stelle di neutroni. Per la prima volta nella storia, gli astronomi di tutto il mondo hanno rilevato le onde luminose e gravitazionali di questo evento, innescando una nuova era dell’astronomia. “NIRES sarà molto utile in questo nuovo campo del- l’astronomia ‘multi-messenger’” , ha affermato Soifer. “NIRES non deve es- sere tolto dal telescopio, quindi può rispondere molto rapidamente ai fe- nomeni transitori. Gli astronomi pos- sono facilmente girare NIRES verso l’evento e letteralmente usarlo entro un breve preavviso.” Con la sua alta sensibilità, NIRES consentirà inoltre agli astronomi di osservare oggetti estremamente deboli, trovati con i te- lescopi spaziali a infrarossi Spitzer e WISE. Tali oggetti antichi, come galas- sie e quasar ad alto redshift, possono fornire indizi su quello che è successo subito dopo il Big Bang. “NIRES è l’ennesimo stru- mento rivoluzionario del Keck Observatory svilup- pato da Keith e Tom; hanno costruito il nostro primo strumento, il NIRC, che era così sensibile da poter rilevare l’equiva- lente di una singola fiam- ma di candela sulla Lu- na” , ha detto Lewis. “Keith e Tom hanno an- che sviluppato il suo suc- cessore, NIRC2, e Keith è stata la chiave del suc- cesso di MOSFIRE. Sono pionieri della strumenta- zione e siamo grati a loro e all’intero team NIRES per aver aiutato il Keck Observatory a continuare a migliorare le nostre ca- pacità tecnologiche” . N IRES è arrivato all’osservatorio Keck dal Caltech il 17 aprile ed è stato in- stallato sul Keck II il 28 settembre. Questo strumento tanto atteso è per- fettamente adatto per osservazioni astronomiche di follow-up di astronomia di target identificati dalle nuove survey progettate per trovare transienti e oggetti esotici. [W. M. Keck Observatory] investigator dello strumento e chief instrument scientist presso il Caltech. “È uno spettrografo a dispersione in- crociata che funziona nell’infraros- so, dove l’immagine vi- suale si estingue, fino a 2,4 micron dove lo sfondo dal- l’emissione termica diven- ta forte.” Matthews ha svi- luppato lo strumento con l’aiuto di Tom Soifer, Ha- rold Brown Professor of Physics emerito al Caltech, del membro del Consiglio di amministrazione del- l’osservatorio Jason Mel- bourne, un ex studioso post-dottorato del Cal- tech, e del professor Dae- Sik Moon, dell’Università di Toronto, Dipartimento di Astronomia e Astrofi- sica, anche associato al- l’Istituto Dunlap, e ha ini- ziato lavorando su NIRES con Matthews e Soifer quando Millikan postdoc- ASTROFILO l’ N IRES Principal Investigator Keith Matthews of Caltech (left) with W. M. Keck Observatory Director Hilton Lewis (right) after successfully achieving “first light” with a spectral image of planetary nebula NGC 7027. !

RkJQdWJsaXNoZXIy MjYyMDU=