l'Astrofilo marzo-aprile 2018

18 MARZO-APRILE 2018 CRONACHE SPAZIALI Viaggio in 3D nella Nebulosa di Orione by NASA/ESA G li astronomi e gli specialisti della visualizzazione del pro- gramma Universe of Learning della NASA hanno combinato le vi- sioni visibile e infrarossa dei tele- scopi spaziali Hubble e Spitzer per creare una visione tridimensionale senza precedenti della pittoresca Ne- bulosa di Orione, una vicina regione di formazione stellare. Gli spettatori sperimentano questo asilo stellare “da vicino e personalmente” mentre la nuova visualizzazione digitale li traghetta fra stelle appena nate, nu- vole incandescenti riscaldate da in- tense radiazioni e inviluppi gassosi a forma di girino che circondano i di- schi protoplanetari. Utilizzando im- magini scientifiche reali e altri dati, combinati con le tecniche hollywoo- diane, un team allo Space Telescope Science Institute di Baltimora, nel Maryland, e il Caltech/IPAC di Pasa- dena, in California, hanno creato la migliore e più dettagliata visualizza- zione multi-lunghezza d’onda di questa fotogenica nebulosa. Il fly- through consente alle persone di sperimentare e conoscere l’universo in un modo nuovo ed eccitante. Q uesta immagine mostra sia la visualizzazione della luce visibile sia quella a infra- rossi della Nebulosa di Orione. Questo frame della sequenza del film guarda verso il basso della "valle" che porta al gruppo di stelle all’estremità. Il lato sinistro dell’imma- gine mostra la visualizzazione della luce visibile, che sfuma alla visualizzazione a infra- rossi sulla destra. Questi due modelli contrastanti derivano dalle osservazioni dei tele- scopi spaziali Hubble e Spitzer. [NASA, ESA, F. Summers, G. Bacon, Z. Levay, J. DePa- squale, L. Frattare, M. Robberto and M. Gennaro (STScI), and R. Hurt (Caltech/IPAC)] Il film di tre minuti, che mostra la Nebulosa di Orione sia in luce visi- bile che nell’infrarosso, è stato rila- sciato al pubblico lo scorso gennaio. È disponibile per i planetari e altri centri di apprendimento informale in tutto il mondo, per aiutare il pub- blico a esplorare questioni fonda- mentali in ambito scientifico, del tipo “Come siamo arrivati qui?” “Essere in grado di volare attraverso la struttura della nebulosa in tre di- mensioni dà alle persone un senso molto migliore di ciò che è real- mente l’universo” , ha spiegato lo scienziato di visualizzazione dello Space Telescope Science Institute Frank Summers, che ha guidato il team che ha sviluppato il film. “Ag- giungendo profondità e struttura alle immagini già straordinarie, que- sto fly-through aiuta a chiarire l’uni- verso al pubblico, sia educando che ispirando” , ha aggiunto Summers. “Guardare l’universo nella luce in- frarossa offre un contesto sorpren- dente rispetto alle più familiari visioni in luce visibile. Questo film offre un’opportunità unica e coin- volgente di vedere come appaiono le nuove caratteristiche mentre ci spostiamo verso lunghezze d’onda di luce normalmente invisibili ai no- stri occhi“ , ha detto Robert Hurt, lead visualization scientist di IPAC. Una delle nebulose più luminose del cielo, la Nebulosa di Orione, è visibi- le ad occhio nudo. Appare come la “stella” centrale nella spada della co- stellazione di Orione, e si trova a circa 1350 anni luce di distanza. A soli 2 milioni di anni, la nebulosa è un la- boratorio ideale per studiare giovani stelle e stelle che si stanno ancora formando. Offre uno spaccato di ciò che sarebbe potuto accadere quando ASTROFILO l’

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