l'Astrofilo marzo-aprile 2016
CRONACHE SPAZIALI Nube mostruosa ricade sulla nostra galassia by NASA G li astronomi del team di Hubble stanno sco- prendo che l'antico a- dagio “ciò che va su, deve tor- nare giù” si applica anche a un'immensa nube di idrogeno esterna alla Via Lattea. L'invi- sibile nube sta precipitando verso la nostra galassia a oltre 1 milione di km/h. Sebbene centinaia di enormi nube di gas ad alta velocità sfreccino attorno ai sobborghi della Via Lattea, la cosiddetta “Nube di Smith” è unica perché la sua traiettoria è ben nota. Nuove osservazioni di Hubble suggeriscono che fu lanciata dalle regioni esterne del disco galattico circa 70 milioni di anni fa. La nube è stata sco- perta nei primi anni '60 dal dottorando Gail Smith, che ri- levò le onde radio emesse dal suo idrogeno. La nube sta tor- nando su una rotta di colli- sione e si prevede che possa infilarsi nel disco della Via Lat- tea entro 30 milioni di anni. Gli astro- nomi ritengono che quando ciò av- verrà, innescherà una spettacolare esplosione di formazione stellare, fornendo abbastanza gas per pro- durre forse 2 milioni di soli. “Questa nube è un esempio di come la galas- sia stia cambiando nel tempo” , ha Q uesto diagramma mo- stra, in un periodo di 100 milioni di anni, la traiettoria della Nube di Smith, da quan- do si inarca fuori dal piano della Via Lattea fino a quando ritorna come un boomerang. Misure del telescopio spaziale Hubble mostrano che la nube, a causa della sua composizio- ne chimica, è uscita da una re- gione vicina al bordo del disco stellare della galassia 70 mi- lioni di anni fa. La nube si sta ora allungando in una forma a cometa per via della gravità e della pressione del gas. Se- guendo una traiettoria bali- stica, la nube ricadrà indietro sul disco entro 30 milioni di anni, innescando la forma- zione di nuove stelle. [NASA, ESA, and A. Feild (STScI)] spiegato il team leader Andrew Fox, dello Space Telescope Science Insti- tute di Baltimora, Maryland. “Ci sta dicendo che la Via Lattea è un luogo molto attivo, dove il gas può essere scagliato fuori da una parte del disco e poi tornare indietro da un'altra.” “La nostra galassia sta riciclando il suo gas attraverso le nubi. La Nu- be di Smith ne è un esempio, e formerà stelle in posti diversi dai precedenti. Le misure di Hubble della Nube di Smith ci stanno aiutando a immagi- nare quanto siano attivi i di- schi delle galassie” , ha detto Fox. Gli astronomi hanno misurato questa regione gassosa dalla forma co- metaria, trovando che è lunga 11000 anni luce e larga 2500 anni luce. Se si potesse vedere in luce visibile, si esten- derebbe in cielo con un diametro ap- parente 30 volte più grande di quello della Luna piena. A lungo gli astro- ASTROFILO l’
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