l'Astrofilo marzo-aprile 2016

EVOLUZIONE GALATTICA ASTROFILO l’ precedenti generazioni di stelle massicce giunte al termine della loro esistenza). Del tutto paragonabili sono i risultati del se- condo e più recente studio, condotto da un team prevalentemente italiano, guidato da Enrico Maria Corsini (Dipartimento di Fisica e Astronomia “G. Galilei”, Università di Padova), sulla galassia lenticolare barrata NGC 1023, si- tuata nei Cani da Caccia e distante circa 35 mi- lioni di anni luce (magnitudine visuale 10,6). Elaborando dati di archivio di Hubble, assieme a spettri raccolti dal Multi-Pupil Field Spec- trograph dello storico telescopio russo BTA-6, Corsini e colleghi sono riusciti nell'impresa di separare il contributo luminoso (e quindi le proprietà) delle stelle del disco nucleare da quello delle stelle dello sferoide ospite. Grazie a ciò, il team ha scoperto che mentre NGC 1023 ha un'età di circa 12 miliardi di anni, il suo disco nucleare esiste da “appena” 3 mi- liardi di anni, epoca alla quale può essere fatto risalire l'ultimo, grande evento di fu- sione per quella specifica galassia. L'obiettivo dei protagonisti dei due lavori è ora quello di datare un crescente numero di dischi nucleari e, una volta in possesso di una campione statisticamente significativo, di verificare se realmente le galassie di massa e dimensioni maggiori sono quelle che hanno subito più fusioni. A destra, la gi- gantesca cu- pola (53 metri di altezza) del BTA- 6. [SAO RAS] Sotto, la posizio- ne della galassia nana satellite PGC 10139 (nota anche come NGC 1023A) rispetto a NGC 1023. Le due galassie sono col- legate da un pon- te di idrogeno neutro, probabil- mente generato da un’interazio- ne in corso. [STScI/NASA] minare le proprietà della popolazione stel- lare del disco nucleare da quelle delle stelle circostanti. A fronte di un'età della galassia calcolata in 12 miliardi di anni, le stelle del suo disco nucleare sono invece risultate avere un'età di almeno 6 miliardi di anni e un contenuto in metalli ovviamente supe- riore (il gas da cui sono nate si era nel frat- tempo arricchito dei metalli rilasciati dalle n