l'Astrofilo marzo-aprile 2016

purtroppo però ad essere stato ripreso in quella modalità è solamente il 20% di tut- to il cielo e bisognerà perciò affidarsi anche alla fortuna. Nel frattempo, Batygin sta costantemente affinando i parametri delle simulazioni, al fine di circoscrivere quanto più possibile l'area di cielo entro la quale cercare il pia- neta. Dal canto suo, Brown ha organizzato MARZO-APRILE 2016 PLANETOLOGIA ASTROFILO l’ Q uesto schema mette a confronto le orbite dei pianeti esterni con quelle dei KBOs più lon- tani e con quella dell’ipo- tetico Pianeta Nove. Su quest’ultima è evidenzia- to il tratto lungo il quale, secondo Brown e Batygin, sarà più probabile avvi- stare il pianeta. [JPL; Ba- tygin and Brown/Caltech; A. Cuadra/Science] dalle survey fotografi- che più profonde. Se si trovasse in prossi- mità dell'afelio, Pianeta Nove apparirebbe len- tissimo in cielo e avreb- be magnitudine attorno a 22 (se non più debo- le) e sarebbe quindi sta- to off-limits per tutte le grandi survey del pas- sato. Un'immagine puntiforme del pianeta potrebbe nondimeno già esistere ed essere nascosta nel database di WISE (Wide-field Infrared Survey Explorer), all'interno di una limitata serie di osservazioni, eseguite alle più spinte lunghezze d'onda infrarosse ac- cessibili da quello strumento. Il già menzio- nato Luhman sta ora esaminando quella specifica serie in cerca di eventuali riscontri; S otto a sinistra, la cupola del telescopio Subaru; più a destra quel- le dei telescopi gemelli Keck. Al Subaru sono affi- date le speranze di scoprire Piane- ta Nove. [NAOJ]

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