l'Astrofilo marzo-aprile 2016
PLANETOLOGIA ASTROFILO l’ munque lunghe diversi mesi, anche con i computer più potenti), i due ricercatori del Caltech riducono il campione di KBOs sul quale approfondire ulteriormente lo studio delle orbite, selezionando dall'elenco di Trujillo e Sheppard, composto da una doz- zina di oggetti, i 6 che risultano più distanti dal Sole (perieli oltre l'orbita di Nettuno e semiassi maggiori su- periori a 150 UA), quin- di Sedna, 2012 VP 113 , 2004 VN 112 , 2007 TG 422 , 2010 GB 174 e 2013 RF 98 , quelli che più di altri dovrebbero risentire dell'influenza dell'ipo- tetico pianeta. Tutti e 6 erano stati scoperti con telescopi diversi in survey fotografiche diverse, il che esclude possibili parzialità in- trodotte dalle metodo- logie utilizzate dagli scopritori. Partendo da tali pre- supposti, nel 2015 Ba- tygin avvia una serie di complesse simulazioni del sistema solare, ag- quella ristretta popolazione di KBOs non erano solo dalla stessa parte del Sole e prossimi all'eclittica, ma anche fisicamente raggruppati nello spazio, con le orbite orientate nella medesima direzione e tutte inclinate di circa 30°. Per avviare delle simulazioni sostenibili (co- L e orbite dei 6 KBOs più di- stanti del sistema solare appaiono stranamente alli- neate verso dire- zioni simili e, se viste di taglio, an- che inclinate allo stesso modo. Que- sta particolare configurazione può essere spie- gata ammettendo l’esistenza di un pianeta di circa 10 masse terrestri, in movimento su un’orbita simile a quella qui dise- gnata. Nel dia- gramma in basso sono state ag- giunte le orbite perpendicolari previste dalle si- mulazioni e ri- scontrate per 5 oggetti reali. [Cal- tech/R.Hurt (IPAC)]
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