l'Astrofilo marzo-aprile 2015
ASTROFILO l’ U no scorcio della forma- zione di arenaria Gillespie Lake (nella Yellowknife Bay), con l’adia- cente Sheepbed, di composizione più argillosa, do- ve Curiosity ha perforato il suolo. Point Lake aiuta a orientarsi sulla mappa della pa- gina precedente. Qui a fianco, la formazione roc- ciosa "Shaler", un altro chiaro esem- pio della strati- ficazione del ter- reno, dovuta alla sedimentazione di sabbie e pol- veri ad opera dell’acqua, a cui è seguito un pe- riodo di erosione. [NASA/JPL-Cal- tech/MSSS] queste rivelassero nulla di straordinario al team della NASA preposto alla loro analisi. Essendo state in minima parte rilasciate al grande pubblico, anche scienziati esterni alla NASA hanno potuto esaminare le varie Glenelg Member (spesso 1,7 metri), Gille- spie Lake Member (spesso 2,0 metri) e Sheep- bed Member (spesso 1,5 metri). Di tali strut- ture, il rover ha ovviamente collezionato numerosissime immagini, senza però che
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