l'Astrofilo marzo-aprile 2015

CRONACHE SPAZIALI ASTROFILO l’ I l telescopio spaziale Hubble ha cat- turato numerose immagini mozza- fiato dell'universo, ma uno scatto si distingue dal resto: i Pilastri della Creazione, nella Nebulosa Aquila. Nel 1995, l'immagine simbolo di Hub- ble rivelò dettagli mai visti prima nelle gigantesche colonne, e ora il telescopio inizia il suo 25° anno in orbita con un'ancora più nitida e im- pressionante immagine di quelle stu- pende strutture. Le tre maestose torri di gas e polveri catturate in questa immagine sono parte della Nebulosa Aquila, altri- menti nota come Messier 16. Seb- bene simili conformazioni non siano rare nelle regioni di formazione stel- lare, le strutture di Messier 16 sono di gran lunga le più fotogeniche e sug- gestive mai fotografate. L'immagine di Hubble dei Pilastri della Creazione presa nel 1995 è così popolare da es- sere apparsa al cinema e in televi- sione, su magliette e cuscini, e anche su francobolli. Ora Hubble ha rivisi- tato i famosi pilastri, catturando con la più recente Wide Field Camera 3 (installata nel 2009) il bagliore multi- colore delle nubi di gas, dei filamenti di polvere cosmica e delle “proboscidi di elefante” color ruggine. L'imma- gine in luce visibile rafforza una delle immagini astronomiche più emble- matiche mai registrate e fornisce agli astronomi una visione ancora più HST cattura i Pilastri della Creazione venti anni dopo by NASA Q uesta immagine è un composito a colori della Nebulosa Aquila (M16), realizzato con pose tratte dalla Digitized Sky Survey 2 (DSS2). Il campo di vista è approssimativa- mente 3,8 x 3,3 gradi. [ESO/DSS2] ampia e dettagliata. In aggiunta alla nuova immagine in luce visibile, Hub- ble ha anche prodotto un'immagine aggiuntiva, presa in luce infrarossa, che penetra gran parte delle polveri e del gas oscuranti, e svela una vi- sione dei pilastri più insolita, trasfor- mandoli in vaporose silhouette che si stagliano su uno sfondo disseminato di stelle. Qui, stelle neonate, nascoste alla visione in luce bianca, possono essere viste formarsi nei pilastri stessi. Ci sono prove che suggeriscono che il Sole nacque in una regione di turbo- lenta formazione stellare simile a quella che vediamo in questa imma- gine. Benché la ripresa originale sia stata chiamata i “Pilastri della Crea- zione”, la nuova immagine suggeri- sce che essi sono anche pilastri della distruzione. Le polveri e i gas di que-

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