l'Astrofilo marzo-aprile 2015
ASTROFILO l’ S trepitosa pa- noramica, pre- sa in prossimità di Kimberley, che ri- vela il delta di un impetuoso corso d’acqua che af- fluiva nel bacino del Gale Crater. Tutto il tragitto finora seguito da Curiosity è rivela- tore di un am- biente sicuramen- te favorevole alla vita. Qui sotto un altro confronto fra strutture mar- ai MISS terrestri sarebbero una coincidenza straordinaria.” “A questo punto, tutto quello che vorrei fare è sottolineare queste somi- glianze, anche se per verificare l'ipotesi sono necessarie ulteriori prove.” Verificare se quel- li fotografati da Curiosity sono realmente MISS non sarà facile. Nel caso degli analoghi terrestri, gli scienziati ne confermano la na- tura biologica in laboratorio, tagliando sottili sezioni di campioni rocciosi e cercando in essi col microscopio delle specifiche textures tipi- che di determinati microorganismi. Compiere direttamente su Marte simili ope- razioni è tecnicamente possibile (anche se estremamente difficile dal punto di vista in- gegneristico), ma non con gli attuali rover presenti sul pianeta. L'ideale sarebbe prele- vare campioni dei potenziali MISS e ripor- tarli sulla Terra, ma ad oggi non sono in programma missioni spaziali di quel tipo e il dubbio sulla vera natura dei MISS mar- ziani è pertanto destinato a durare per di- versi anni, a meno che Curiosity non incon- tri sul suo percorso altre formazioni molto simili a quelle del Gillespie Lake Member, in quel caso diverrebbe difficile sostenere un'origine casuale dovuta a processi erosivi. Attualmente il rover si trova presso le Pa- hrump Hills, ai piedi del Mount Sharp, un'area che mostra interessanti formazioni rocciose e che potrebbe già rappresentare un primo banco di prova a favore (o a sfa- vore) dei MISS marziani. Indipendentemen- te dalla necessità di ulteriori verifiche, re-
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