l'Astrofilo febbraio 2014
5 EVOLUZIONE STELLARE FEBBRAIO 2014 ASTROFILO l’ Dopo oltre un ventennio di ipotesi e incertezze è final- mente stato individuato il sottile confine che separa le stelle vere e proprie dal- le cosiddette stelle man- cate, le nane brune. Per la prima volta il problema è stato affrontato non sulla base di modelli matematici ma attraverso l'osservazio- ne diretta di un campione significativo di oggetti molto vicini a quel confine. Q uali sono i limiti di temperatura, rag- gio e luminosità al di sotto dei quali una stella non può più essere consi- derata tale? A questa fondamentale do- manda, i teorici hanno tentato di dare una risposta precisa sin dai primi anni '90, co- struendo modelli sull'evoluzione e sulla struttura stellare che avrebbero dovuto con- sentire l'individuazione della minima massa possibile per le stelle di sequenza principale. Con “sequenza principale” si intende so- stanzialmente quel lungo periodo di stabi- lità nella vita delle stelle durante il quale gravità e processi termonucleari garanti- scono un equilibrio complessivo della strut- tura stellare. La sequenza principale è la regione più densamente popolata del cele- bre diagramma di Hertzsprung-Russell e nel suo punto più basso si collocano quelle stelle la cui massa è appena sufficiente a in- nescare la fusione dell'idrogeno. Il problema sta nel collocare con precisione quel punto.
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