l'Astrofilo febbraio 2014

MARTE ASTROFILO l’ frasi più significative dette dal relatore al riguardo della miste- riosa roccia. Ovviamente la pri- ma domanda che tutti si sono posti è stata qualcosa di simile a: “E quella da dove arriva?” . Da subito sono state avanzate le ipotesi più disparate, tutte più o meno scientificamente sostenibili, ma qualcuna decisa- mente meno probabile di altre, come ad esempio quella che vede la roccia essere rotolata fin lì sospinta da un vento par- ticolarmente impetuoso, op- pure a seguito di un terremoto. Nel primo caso sembra a dir poco difficile che una massa di I n queste due immagini di Pin- nacle Island si di- stingue chiara- mente la sua forma a scodella o a ciambella. La spigolosità e il co- lore chiaro della superficie perime- trale sono indizi del fatto che la roccia è stata ca- povolta rispetto alla posizione ori- ginale. [NASA/JPL Caltech/Cornell University/Arizona State University] seconda immagine c'è in bella vista una roc- cia larga una dozzina di centimetri, fatta come una scodella o come una ciambella di quelle con la marmellata al centro. Il primo a definirla in quest'ultimo modo è Steve Squyres (della Cornell University, Ithaca, N.Y.), Principal Investigator del MER. Squyres presenta la novità il 16 gennaio scorso al California Institute of Technology di Pasadena, dove si tiene l'evento organiz- zato dal Jet Propulsion Laboratory per cele- brare il decimo anniversario di Opportunity. “Non si era mai vista prima d'ora una cosa si- mile sulla superficie di Marte” è una delle

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